Divisione alpina bavarese, poi tedesca, attiva sul fronte italiano dal 1914 al 1916, più tardi a Verdun, a Salonicco e in Romania. Fu sciolta dopo il Trattato di Versailles. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1689 - Neuilly, Parigi, 1761); consigliere di stato (1744), ministro della Marina (1749), poi degli Esteri (1754-57); come tale concluse (1756) il trattato di Versailles [...] tra Luigi XV e Maria Teresa. Fondò a Brest l'Accademia reale di marina ...
Leggi Tutto
sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] II il Grande di Prussia. Il 1° maggio successivo Francia e Austria abbandonarono il tradizionale antagonismo e sottoscrissero a Versailles un accordo difensivo contro la minaccia anglo-prussiana. Nell’inverno 1756-57 l’Austria promise alla Francia la ...
Leggi Tutto
Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] . In qualità di esperto, partecipò (1919) alla conferenza della pace e disapprovò la firma del trattato di Versailles, ma egli stesso, come ministro della Ricostruzione durante il primo gabinetto Wirth (1921), sostenne la necessità di eseguire ...
Leggi Tutto
Diplomatico tedesco (Schleswig 1869 - Berlino 1928); nel dic. 1918 chiamato, per le sue tendenze democratiche, a reggere il dicastero degli Esteri, fu in tale qualità a capo della delegazione tedesca a [...] Versailles. Si rifiutò di firmare il trattato, che attribuiva alla Germania la responsabilità della guerra, e si dimise il 20 giugno 1919. Nel 1922, ambasciatore a Mosca, si adoperò per un'intesa russo-tedesca, sfociata poi nel trattato di Rapallo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1876 - Mentone 1945). Funzionario statale, svolse attività giornalistica e fu deputato dal 1914 al 1924. Sostenitore di G. Clemenceau, nel 1919 collaborò con quest'ultimo alla redazione [...] del trattato di Versailles, divenendo poi ministro delle Regioni Liberate (1919-20). Rieletto in parlamento nel 1926, fu varie volte ministro (dei Lavori pubblici 1926-28, degli Interni 1928-30, dell'Agricoltura 1931-32, e degli Esteri 1932), e due ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Boston 1850 - Cambridge, Massachusetts, 1924), repubblicano di tendenza conservatrice. Senatore (1893-1924), presidente della Commissione senatoriale di politica estera (dal [...] 1918). Si oppose all'inserimento del patto societario nel trattato di Versailles; fu uno dei quattro rappresentanti statunitensi alla conferenza sul disarmo navale di Washington (nov. 1921 - febbr. 1922). ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saint-Jean-Pied-de-Port, Bassi Pirenei, 1828 - Parigi 1896). Repubblicano, e perciò condannato nel 1864, deputato nel 1871, tentò senza successo una conciliazione tra la Comune [...] e il governo di Versailles. Rieletto costantemente dopo il 1876, fu presidente della Camera nel 1885-88 e 1889-93, presidente del Consiglio nel 1888-89 e senatore dal 1894. Fu nettamente ostile al Boulanger, con cui si batté a duello (1888). ...
Leggi Tutto
(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] guerra mondiale, le rivendicazioni sulla regione avanzate dalla Francia alla conferenza della pace di Versailles aprirono la questione della Saar. Il trattato di Versailles riconobbe alla Francia, come riparazione di guerra, la proprietà, e quindi lo ...
Leggi Tutto
Uomo politico e agronomo (Orange, Valchiusa, 1783 - ivi 1862). Sotto la monarchia di luglio fu deputato, prefetto, pari di Francia (1834), ministro dell'Interno (1836) e dell'Agricoltura. Proprietario [...] fondiario e direttore dell'istituto agronomico di Versailles dal 1848 al 1852, contribuì all'applicazione della fisica e della chimica all'agronomia. Tra le sue opere: Des petites propriétés, ecc. (1821); Recueil de mémoires d'agriculture et d' ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...