Poeta statunitense di lingua francese (Hempstead, New York, 1863 - Versailles 1915). Compiuti gli studî a Parigi, conobbe R. Ghil, il leader del movimento simbolista. Tornato in America nel 1884, si ristabilì [...] poi a Parigi nel 1888 e dal 1892 non fece più ritorno negli USA. Legato al movimento simbolista, si avvertono nelle prime poesie influenze di O. Wilde, A. Ch. Swinburne e D. G. Rossetti, del quale condivideva ...
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Golon, Anne. – Pseudonimo della scrittrice francese Simone Changeux (Tolone 1921 - Versailles 2017). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Au pays de derrière mes yeux (1943), cui sono seguiti tra [...] gli altri Master Kouki (1946), La patrouille des saints innocents (1947), Le caillou d'or (1949), La Caisse de Limba (1951) e Alerte au Tchad (1952), pubblicati sotto pseudonimi diversi (Joëlle Danterne, ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boutelleau (Barbezieux, Charente, 1884 - La Frette-sur-Seine, Versailles, 1968). Il primo romanzo, L'Èpithalame (1921), mostrò un fine scrittore e un moralista [...] di acuta psicologia, approfondita nei libri successivi, tutti accentrati sul problema dell'amore: Le chant du bienheureux (1927); Les Varais (1928); Èva, ou le journal interrompu (1930); Claire (1931); ...
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Tre fratelli, autori drammatici: Louis-ArmandThéodore (Beaurains, Oise, 1786 - Parigi 1845), François-Victor-Armand (Beaurains, Oise, 1788 - Parigi 1867), Charles-Achille (Noyon 1791 - Versailles 1868). [...] Oltre a poche opere appartenenti all'uno o all'altro di essi, abbiamo, sotto la firma D., o Armand d'A., più di duecento opere scritte in collaborazione, spesso commedie spigliate, e abilmente condotte. ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] dopo aver partecipato al seguito di L. Cadorna alla conferenza di Versailles del 1919, si diede all'attività letteraria sia con opere di fantasia (Così sia, 1922; Miraluna, 1927; Poesie, 1936; Un passo nella notte, 1942, ecc.), sia di critica e ...
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Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die letzen Humanisten (1880), Camoëns (1887), i poemi Johannes Gutenberg (1873) e Wolfgangs ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] , 1899-1900; Louis XV et madame de Pompadour, 1904) e sull'arte (Fragonard, 1907; Boucher, 1907; L'art à Versailles, 1931). Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di tendenze parnassiane (Poèmes de France et d'Italie, 1904). Dal ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] . Fra i suoi scritti di critica e di polemica politica e letteraria: Theater und Literatur (1896), Kampfgenosse Sudermann (1903), Köpfe (4 voll., 1910-24), Prozesse (1913), Krieg und Frieden (2 voll., 1918), Von Versailles nach Versailles (1927). ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Caporetto, Roma 1955, ad indicem; A. Valori, Ombre di Versaglia, in Il Messaggero, 12 marzo 1958; P. Alatri, "Un italiano a Versailles" di A. G., in Società, XIV (1958), 3, pp. 562-573; F. Valsecchi, A. G. storico dell'ultima guerra del Risorgimento ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , un'ondata di critiche, libelli, parodie, cui replicò (1663) con la Critique de l'école des femmes e con l'Impromptu de Versailles. Ormai l'attività di M., come attore e poeta, si svolgeva sotto l'egida del Re Sole, che gli dimostrò apertamente la ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...