Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] il 17 luglio 1789, e fu il capo della nobiltà fuoruscita. Rappresentante tipico del legittimismo reazionario, dopo il 1815 fu spesso in urto col fratello Luigi XVIII, per la politica di compromesso relativamente ...
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Socialista (Parigi 1814 - Versailles 1876). Per il suo Évangile du peuple (1840) fu condannato a otto mesi di carcere, durante i quali scrisse Les chants d'un prisonnier (1841). Deputato all'Assemblea [...] legislativa del 1850, vide riconfermata a larghissima maggioranza la sua elezione, in un primo tempo invalidata; esule dopo il colpo di stato di Napoleone III, ritornò in Francia nel 1869 e, eletto deputato ...
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Generale francese (Versailles 1783 - Parigi 1852). Ufficiale di ordinanza di Napoleone I dal 1811, entrato poi, sotto la prima Restaurazione, tra le guardie del corpo di Luigi XVIII, ritornò all'imperatore [...] durante i Cento giorni e, dopo Waterloo, lo seguì a Sant'Elena. Quivi, sotto dettatura di Napoleone, scrisse uno degli otto volumi dei Mémoires pour servir à l'histoire de France sous Napoléon. Ritornato ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] M. dell'armata d'Italia e nel febbr. 1798 mosse contro Roma e l'occupò; di ritorno dalla spedizione d'Egitto, Napoleone, dopo il colpo di stato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu ...
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Militare (Parigi 1628 - Versailles 1695), figlio postumo di François de M. conte di Bouteville (m. decapitato nel 1627), di cui mantenne il titolo fino al 1661, allorché divenne, in seguito a matrimonio, [...] duca di Lussemburgo. Iniziò la carriera come aiutante di campo del principe di Condé, guadagnandosi il grado di maresciallo di campo nella battaglia di Lens (1648); partecipò poi a quasi tutte le campagne ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] (1815), fu l'uomo di fiducia del conte d'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] in senso filofrancese, promuovendo inoltre la diffusione della cultura e delle consuetudini francesi.
Vita e attività
Sposò, dodicenne, Filippo di Borbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] e J. Necker per ridurre il deficit pubblico, a cui mancò un deciso sostegno da parte del sovrano, aggravò la crisi finanziaria e costrinse L. a convocare gli Stati generali (maggio 1789). Da allora la ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] e poi primo ministro dal 1726 al 1743) e da favorite (tra cui madame de Pompadour), il suo regno fu segnato dalla partecipazione a numerose guerre (di successione polacca, guerra dei Sette anni) che aggravarono ...
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Militare e diplomatico (Agen 1607 - Versailles 1686). Dopo aver compiuto importanti missioni diplomatiche e aver servito come militare in Italia e comandato (1655) l'esercito in Catalogna, andò (1661) [...] come ambasciatore straordinario di Luigi XIV in Inghilterra e col trattato del 1662 ottenne la restituzione di Dunkerque. Fu poi ambasciatore nelle Province Unite, e negoziò (1678) la pace di Nimega ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...