Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] a. C.
Le poesie d'Anacreonte furono dagli Alessandrini, che presto si occuparono di lui (Zenodoto, il sec. XVI: di M.me Dacier (in prosa) e del Longepierre (in versi) nel Seicento; poi di Fr. Gacon, Poinsinet de Sivry, Moutonnet-Clairfons, J. ...
Leggi Tutto
L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] scagliò contro il discepolo ribelle un'invettiva enigmatica in versi, intitolata ῏Ιβις. Ma se ῏Ιβις di cui parlano un non so che di arcadico e di accademico che è prettamente alessandrino; al tono eroico si mescola l'elegiaco e il romantico. La ...
Leggi Tutto
LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] spesso a una deliziosa eleganza, al modo degli Alessandrini e degli arcadi; ma un po' troppo spesso raccolte di poemetti rasentano la squisita vacuità delle pubblicazioni per nozze e dei versi da album. Di rado, come in The Death of Artemidora, il ...
Leggi Tutto
TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] ὑποϑῆκαι e i μέλη πολεμιοστήρια). Ma che l'edizione alessandrina contenesse solo cose autentiche di Tirteo e non anche dei frammenti conservatici, dalle autorevoli testimonianze che i suoi versi fossero ormai di dominio pubblico, cantati come erano, ...
Leggi Tutto
Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] primo dà vita alla triade, che sarà poi perfezionata da Stesicoro: versi, seguite da un epodo di sei.
La lingua di A. al primo posto nel canone dei poeti melici stabilito dai grammatici alessandrini. La sua poesia ebbe vita lunga e gloriosa. Egli era ...
Leggi Tutto
. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] gli dei e gli eroi al livello di quella società di parvenus che era la società alessandrina; e anche per l'erudita squisitezza dei suoi versi, per il sofisticato colorito popolaresco e sentimentale di poemetti come Enoch Arden; e del resto il ...
Leggi Tutto
È il poeta spagnolo più antico di cui si conosca il nome, vissuto approssimativamente fra il 1198 e il 1264, e morto in età avanzata, come risulta da un accenno del poeta stesso (Vida de S. Oria, 2). Nacque [...] latino-ecclesiastica), e perciò, come ogni arte di scuola, regolata e manierata, in versi tutti ugualmente misurati di quattordici sillabe, alessandrini, aggruppati in strofe tetrastiche monorime (cuaderna via). Nella grande varietà di argomenti cui ...
Leggi Tutto
Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] il Medioevo. Ciò in parte dipese dai pregi formali che, presso gli Alessandrini, corrispondevano alle tendenze dei tempi; in parte alla materia che per mezzo del verso era resa accessibile a tutti. Grammatici e matematici (fra questi ultimi anche ...
Leggi Tutto
Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] quarta e quinta lunga. Anche l'interpunzione nell'interno del verso è limitata ad alcune sedi.
L'esametro latino è invenzione di la pentemimere, sostituita talvolta, contro l'esempio degli Alessandrini, da eptemimere o cesura dopo la seconda arsi ( ...
Leggi Tutto
Attrice francese, nata a Parigi il 22 ottobre 1844 ed ivi morta il 21 marzo 1923. "Snella ed alta figura dalla biondissima chioma e dalla voce d'oro", la giovane allieva del Conservatorio parigino, non [...] 'attrice indossava, sfanfareggiando con la "voce d'oro" bei versi rotondi e sonanti rime, le bianche uniformi austriache del duca sofferta nell'anima che sbandierata in oratoria eloquenza di alessandrini.
Non di meno il fenomeno artistico e teatrale ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...