Nacque a Marsiglia nel 1796; morì nella stessa città il 23 agosto 1867. Ebbe un periodo di larga popolarità (1825-1832), che raggiunse il suo massimo con la pubblicazione di Némésis, satira politica settimanale [...] sparendo: si veda il piattissimo sproloquio in alessandrini Garibaldi ou le réveil du lion (1861). in questo secondo periodo sono la traduzione in versi dell'Eneide (1835-38) e quella, pure in versi, d'un frammento del Fracastoro.
Opere: Il ...
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Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] all'abilità di decantare la sua merce (VII). La forma del verso risale a Ipponatte come inventore, e ciò forse spiega anche l plebea e scortese, s'ingentilisce tra le mani degli Alessandrini; e viene usato per narrazioni, sermoni morali, dispute ...
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LABERIO, Decimo (Decĭmus Laberius)
Nicola Terzaghi
Scrittore romano di mimi, appartenente a famiglia equestre. Contemporaneo di Cicerone e di Cesare, doveva esser nato nel 106 a. C. Secondo S. Girolamo, [...] di mimi da lui composti, e, in complesso, poco più di 150 versi (i frammenti, in Ribbeck, Comic. romanorum fragmenta, 3ª ed., Lipsia mimico quale lo conosciamo, p. es., dai poeti alessandrini e specialmente da Eroda. Alcuni titoli fanno pensare alla ...
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Poeta greco che appartenne alla prima generazione di poeti alessandrini. Nacque a Colofone e fiorì nella prima metà del sec. III a. C. Qualcuno lo volle identificare con l'Ageanatte delle Talisie teocritee [...] amica Leonzio. Del primo libro possiamo arguire dall'unico verso che ce ne rimane (vi si parla di trois Ptolémés, Parigi 1882, p. 80 segg.; E. Romagnoli, L'elegia alessandrina prima di Callimaco, Roma 1899; C. Cessi, La poesia ellenistica, Bari 1912 ...
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Mitografo greco, la cui personalità è nascosta dalle continue confusioni fatte dagli antichi con gli omonimi F. di Siro (v.) e F. di Lero (v.), le prime più facilmente eliminabili, mentre le seconde non [...] e rappresenta un conglomerato di racconti attribuiti dai grammatici alessandrini al nostro F.; ma la sua tesi non ha opere, Autoctoni (una storia mitica di Atene) ed Esortazioni in versi, di cui conosciamo i titoli da Suida, che ignora l'opera ...
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Poeta e autore drammatico, nato a Tolone nel 1848, morto a Parigi nel 1921, membro dell'Accademia francese. Scrisse varî volumi di liriche romantiche e racconti assolati e coloriti su persone e costumi [...] ridusse con libertà l'Otello di Shakespeare e compose varî drammi in versi, non privi d'efficacia drammatica, ma spesso enfatici e artificiali, Humbles, Intimités), esprimeva in pallidi alessandrini sentimenti commossi e commoventi. Tali sentimenti ...
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Autore di una 'Οικουμένης περιήγησις in 1187 versi; secondo quanto possiamo stabilire in base a due acrostici (vv. 109-134. e vv. 513-532) della sua opera, nacque ad Alessandria e scrisse sotto Adriano.
La [...] lo stile semplice e raffinato insieme, per la lingua, per la metrica egli si rivela non indegno seguace dei poeti alessandrini, che dovette studiare pazientemente. Descrive prima l'Oceano nelle sue varie parti, poi l'Africa, poi l'Europa, poi tutte ...
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Scrittore appartenente a una cerchia di poeti che vissero o s'incontrarono nell'isola di Coo durante il più florido periodo dell'alessandrinismo, verso la 1ª metà del see. III a. C., e coltivarono soprattutto [...] dottrina, ma con la varia lunghezza e disposizione dei versi imitavano la forma di certi oggetti. Sembra che Dosiada der Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 184; A. Rostagni, Poeti alessandrini, Torino 1916, pp. 172 segg., 201 segg., 344 segg., 352 ...
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Poeta ungherese, nato il 14 novembre 1887 a Brassó.
È poeta molto espressivo per la freschezza e spontaneità dei suoi paesaggi, l'armonioso equilibrio con cui ritrae il suo ricco mondo interiore e per [...] del villaggio, 1921), Esti parbeszéd (Colloquio di sera, 1923), Versek (Poesie, 1924), Rasmussen hajóján (Sulla nave di Rasmussen, 1924), Vers vagy te is (Sei poesia anche te, 1926), Az aranymoso balladája (La ballata del cercatore d'oro, 1934) A ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] L'elenco dei vincitori fu, in seguito, revisionato dagli Alessandrini, da Filocopo e infine, ai tempi dell'imperatore Adriano circa 2 m e largo dai 25 ai 40 m. L'ingresso verso occidente era delimitato da due propilei dorici. Al centro era collocato l ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...