Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] gesuiti e la severa virtù dei giansenisti.
I suoi primi scritti – i componimenti poetici d’occasione o i sonanti versialessandrini della tragedia Edipo e della narrazione epica La lega o Enrico il Grande – condannano le guerre di religione divampate ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] moralis.
Il primo è un poemetto di 606 versialessandrini a rima baciata, che riprende liberamente il testo biblico di Salimbene de Adam, in cui sono riportati anche alcuni suoi versi. Più d’uno di questi appartiene per la verità alle risposte di ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] della defunta di Cesare Stasi e sono quindi presentati sonetti, versi sciolti, versi in terza rima in italiano di numerosi autori, epigrammi ed elegie latine, versialessandrini in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] da Ch. F. Gellert. Così, nel 1767, scrisse in alessandrini la commedia pastorale Die Laune des Verliebten ("I capricci dell'innamorato e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e sentì rifiorire tutte le aspirazioni ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] cataloghi e genealogie. Le Opere (῎Εργα) sono un poema di 828 versi; nei codici è citato come ῎Εργα καὶ ἡμέραι, Opere e morale, superiore a quella di Omero, e ancor più dai poeti alessandrini per lo stile sobrio e la lingua rustica e pittoresca (fu ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti in versi e in prosa. Al primo periodo dell'attività poetica di V. filosofiche, specie stoiche, e dai grammatici alessandrini e pergameni. Al centro della produzione varroniana ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] ). Dei 92 drammi che E. avrebbe scritto, già gli Alessandrini ne avevano solo 78, cioè 70 tragedie (ma ne giudicavano proveniente da Rieti e ora a Copenaghen, reca iscritti alcuni versi della tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] coro di giovani e di fanciulle. Il c. 63, l'Attis, in versi galliambi, coi suoi ritmi strani e tormentati è pieno di tumultuoso impeto lirico con Tetide, ma, con la tecnica degli alessandrini, inserisce nell'argomento principale l'altro ampio episodio ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 4º sec. a. C.), autore della Tebaide (θηβαῖς), poema di imitazione omerica, in 24 libri, sulla guerra dei Sette contro Tebe, di cui restano scarsi frammenti (circa [...] 60 versi), variamente giudicati dagli antichi; fu ammirato dai dotti alessandrini per la sua erudizione e per la ricerca eziologica dei miti, imitato da Apollonio Rodio, ma avversato da Callimaco. Nel poema elegiaco Lyde (Λύδη: superstiti pochi ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] gli dei e gli eroi al livello di quella società di parvenus che era la società alessandrina; e anche per l'erudita squisitezza dei suoi versi, per il sofisticato colorito popolaresco e sentimentale di poemetti come Enoch Arden; e del resto il ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...