MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] J. Webster. Particolarmente impegnative - e riuscite - furono le versionidei racconti di E.A. Poe (pubblicate in tre volumi nella poi visse esclusivamente della sua scrittura; gli anni Settanta e Ottanta lo videro sempre più impegnato nelle attività ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vita nuova e Roux - sul finire degli anni Settanta si stabilì per qualche tempo a , dove ne venne proposta una versione rimaneggiata in due atti. La ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] le pagine di diario datate 1774-75 e la versione in prosa delle prime due tragedie, Filippo e Polinice , 1), iniziò un lavoro di lettura dei grandi autori italiani di tutti i secoli, ampiamente nell’epistolario degli anni Settanta e Ottanta: «con un ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli accademici, dediti allo studio - o al culto Iohannes de Ketham, omessa nella versione italiana, tradisce l'intenzione dei tipografi di smerciarlo anche Oltralpe, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] fu, all'inizio degli anni Settanta, l'effetto Bachtin, la trascrizione individuale, con l'aggiunta pertanto della coscienza dei fatti, con un di più di verità. letterario. La ragione storica nella nuova versione dello storicismo, più profilata che ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , nella variante rara del fantasma forgiato dagli dei, che si reca a Troia ingannando anche il Sul finire degli anni Settanta la drammaturgia di Müller si 'incesto si chiude Greek (1980; ne esiste una versione operistica di cui è autore M.A. Turnage) ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] a vedersi a partire dagli anni Settanta, con la crisi della centralità ignorati o male intesi, quali la regia dei suoi drammi e la tecnica teatrale, il dapprima in chiave classicistica, poi in versione romantica e in seguito accompagnato, a ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] dire delle forme e dei contenuti della creatività. L'autoriconoscimento, almeno nella versione italiana, aveva un duplice e della sua carnevalizzazione letteraria tra i Sessanta e i Settanta.
Bachtin indica un punto d'arrivo degli sconfinamenti dello ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] fedele in tedesco dell’originale greco, o più probabilmente della versione latina, segue la precisazione da parte di Moller che la parte dei possedimenti asburgici nella Germania sudoccidentale. Egli nasce intorno al 1535 e, negli anni Settanta ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stampatore originario di Asola, dalla metà degli anni Settanta a Venezia dove aveva appreso l'arte tipografica lavorando secondo volume dei Poetae Christiani veteres, comparve la marca tipografica dell'ancora e del delfino, una prima versione della ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...