(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca deiSettanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] insegnamento», poi inteso come «Legge» per influsso della traduzione che i Settanta fanno di Tōrāh con il gr. νόμος), e danno ai 5 . Si concorda dunque nel ritenere che la composizione dei libri del P. avvenne per epoche successive, sovrapponendo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta deiSettanta come equivalente dei termini ebraici [...] politica al tempo stesso. In altre parti della stessa versione questi termini sono resi con συναγωγή «riunione». Mentre il annesse ad altro ente ecclesiastico, e sempre che siano fornite dei mezzi sufficienti per la manutenzione e l’officiatura (art. ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] pentapoli filistea: Gaza, Ascalona, Ashdod (Azoto nella versione greca deiSettanta), Ekron e Geth. Alla guida di ogni città- armi. Fu l’ascesa politica di David a fiaccare la potenza dei F.: scudiero di Saul, David era passato al servizio del re ...
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Denominazione attribuita nella versione della Bibbia deiSettanta al quinto e ultimo libro del Pentateuco, chiamato dagli Ebrei dĕbārīm («parole»). È quasi interamente costituito da quattro discorsi di [...] Mosè, nei quali sono esposti i principi generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico e le leggi che dovranno regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina. L’ultima parte del ...
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Biblista (Sorrento 1532 - Roma 1608); teatino dal 1551, preposito dell'ordine a Genova (1572) e a Cremona (1579). Fu membro delle commissioni per la revisione della Volgata sotto Pio V, fino all'edizione [...] di Clemente VIII (1592), e per l'edizione della versione greca deiSettanta sotto Sisto V. Nominato nel 1593 vescovo di Acerno, rinunciò undici anni dopo. Dei suoi commentarî, il più pregiato è quello ai Salmi (1606). ...
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Autore di una versione greca della Bibbia, eseguita intorno al 180 d. C. Secondo Ireneo era un proselita ebreo di Efeso; la sua opera è basata sulla precedente traduzione deiSettanta, con la quale fu [...] spesso mescolata, fino talvolta a sostituirla ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta deiSettanta, si fa spesso lo scambio tra Johanan e Jona). Era dia scandalo ai più deboli. Come si conciliano queste due versioni? Ci sono diverse opinioni tra gli esegeti. Dato che ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] nel Basso Egitto e contenente gli agiografi, i profeti e taluni apocrifi della versione di Paolo di Tellá, detta "siro-esaplare" perché condotta sul testo deiSettanta secondo la recensione origeniana completa di asterischi ed obeli, del quale A. M ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] ripresa nell'Apocalisse di Baruch (6, 7-10) e nella versione greca della Vita dei Profeti (The lives of the Prophets, a cura di C. C domenicali, inno acatisto della quaresima). La Bibbia deiSettanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn con ϰιβωτόϚ ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] 1580 quelle per la traduzione deiSettanta e per le Decretali, ed infine nel 1583 quella per gli atti dei concili. Il C. fu ragione al C. (giugno 1591): la stampa della versione emendata (sul cui frontespizio rimaneva pudicamente la menzione del ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...