Verso, originariamente narrativo, della poesia medievale d'oïl e poi di quella classica francese. Consta di 12 sillabe divise in due emistichi di sei sillabe. La sua fortuna cominciò nel 16° sec. con P. [...] Ronsard. Nel 17° sec. l'a. divenne tipico dei drammi in versi. ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] ardimenti sintattici e nuove connessioni, fu ripreso l'esametro che era già stato il verso dell'epica classica, respingendo il versoalessandrino. L'atmosfera sempre tesa, la costante aspirazione al sublime, la consapevolezza della forza creativa ...
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Letterato (Dessau 1577 - ivi 1636). Studiò discipline umanistiche a Francoforte e a Heidelberg; indi, dopo un soggiorno in Francia, dal 1608 fu educatore nella città natale. La sua produzione poetica fu [...] Opitz si adoperò per una nuova poetica tedesca, e si vantò di avere per primo usato nella sua lingua il versoalessandrino. Fu tra gli animatori della prima società fra quelle sorte in Germania sulla scia dell'italiana Accademia della Crusca, la ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] successo da lui scritti, Cyrano de Bergerac (1990) di Rappeneau, viene lasciata intatta la cadenza del versoalessandrino di E. Rostand, facendola confluire nella dinamica leggera e disinvolta dell'azione, dal ritmo fortemente cinematografico.
Al ...
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Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] e. a maiore (l’amor che move il sóle//e l’altre stélle, Dante). E. falecio Verso della metrica classica, così detto dal nome del poeta alessandrino Faleco (di cui si hanno alcuni epigrammi nell’Antologia Palatina). Usato nel Settecento da P. Rolli ...
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Verso composto da una coppia di settenari, corrispondente all'alessandrino francese, detto così dal nome di P.I. Martello (1665-1727), che lo introdusse nella poesia italiana. Fu riassunto per l'alta lirica [...] da G. Carducci, mentre G. Gozzano trasse da esso sapienti e nuovi effetti stilistici ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] periodo ritmico. Caratteristiche, in proposito, le parole del Vielé-Griffin nella prefazione a Joies: "Il verso è libero, ciò che non vuol dire che il vecchio alessandrino a cesura unica o multipla con o senza rejet e enjambement sia abolito; ma, più ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] descrizioni minute e precise. Tipici anche i tentativi di evadere verso un mondo semplice e primitivo (idillio pastorale), facendo mostra simili a quelle che influirono sulla poesia alessandrina; in senso stretto, implica una precisa intenzione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] per tutto l’Elladico medio (1900-1600 a.C.) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] 1540 giunge in Inghilterra l’endecasillabo sciolto italiano e Olanda e Germania adottano versi madrigaleschi atti al canto. Sul continente domina nell’età barocca l’alessandrino francese, mentre nel Romanticismo si affermano la stanza e il sonetto e ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....