Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] successo da lui scritti, Cyrano de Bergerac (1990) di Rappeneau, viene lasciata intatta la cadenza del versoalessandrino di E. Rostand, facendola confluire nella dinamica leggera e disinvolta dell'azione, dal ritmo fortemente cinematografico.
Al ...
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PALLADIO di Galazia
Nicola Turchi
Vescovo e scrittore ascetico, originario di Galazia, si fece monaco a Gerusalemme verso il 386 e viaggiò poi per l'Egitto, da Alessandria al deserto di Nitria, visitando [...] le istituzioni monastiche che vi fiorivano numerosissime. Verso il 400 fu nominato vescovo di Elenopoli in Bitinia. Grande amico di S. a Rufino di un originale greco di Timoteo, arcidiacono alessandrino, verso il 425) e anche cambiata di titolo e d' ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] quaternario, ternario. Molto rare, e storicamente spiegabili, le denominazioni di versi italiani che non alludono al novero sillabico: come nel caso dell’alessandrino, verso di derivazione francese (alexandrin) destinato a vita effimera nella poesia ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] strade ferrate già realizzate da altre nazioni (fra tutte la Francia). In Piemonte la tratta di attraversamento dell’Alessandrinoverso lo sbocco sul mare ebbe la priorità agli occhi degli ingegneri progettisti; tuttavia, non mancarono bocciature ai ...
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Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] e. a maiore (l’amor che move il sóle//e l’altre stélle, Dante). E. falecio Verso della metrica classica, così detto dal nome del poeta alessandrino Faleco (di cui si hanno alcuni epigrammi nell’Antologia Palatina). Usato nel Settecento da P. Rolli ...
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Verso composto da una coppia di settenari, corrispondente all'alessandrino francese, detto così dal nome di P.I. Martello (1665-1727), che lo introdusse nella poesia italiana. Fu riassunto per l'alta lirica [...] da G. Carducci, mentre G. Gozzano trasse da esso sapienti e nuovi effetti stilistici ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] periodo ritmico. Caratteristiche, in proposito, le parole del Vielé-Griffin nella prefazione a Joies: "Il verso è libero, ciò che non vuol dire che il vecchio alessandrino a cesura unica o multipla con o senza rejet e enjambement sia abolito; ma, più ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] si allarga nel Vercellese, nel Novarese e nell’Alessandrino.
La posizione geografica e le caratteristiche morfologiche fanno della marca d’Ivrea, sotto gli Anscarici; questa si divide, verso il 950, nelle marche d’Ivrea propriamente detta, di Torino ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] canone palestinese si distingue il più largo canone alessandrino. Tale versione fu adottata dal cristianesimo, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e forse anche un secolo o due prima), ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino, Atanasio, Gregorio Nisseno, Giovanni Crisostomo affermano che P. storici pensano al suo martirio al tempo della persecuzione neroniana, verso il 64 o il 65 (si è proposta una più precisa ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....