GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] grande prontezza e occupò con la forza Acqui, Tortona e Novi. Verso la fine dell'anno si recò in Provenza forse per concordare le pp. 3-6; G.A. Claro, Cronica Alexandrina, in Vecchi cronisti alessandrini, a cura di L. Madaro, Casale 1926, pp. 169-175; ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] in seguito la stessa podesteria di Voltri, assalita dal marchese Corrado del Bosco, alleato degli Angiomi. e dall'esercito alessandrino. Come vicario dell'Oltregiogo venne eletto Egidio Di Negro, che concertò col D. un'azione comune contro il ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] , non è prevista nessuna ascesi morale o religiosa dal ‘basso’ verso l’‘alto’, né viene contemplata un’idea di v. come habitus De fortuna Romanorum di Plutarco e dai Punica di Appiano Alessandrino o risalente al libro di Daniele, per la quale la ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] una vera presa di coscienza contro il monotelismo comparve solo verso il 640, quando cominciò a emergere appieno il valore eterodosso partendo da un'impostazione cristologica di tipo alessandrino, rifiutava la possibilità di una professione ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] fantasioso Libone; né può darsi peso alla peregrina testimonianza dell'alessandrino Giulio Chiari che credette il D. un compatriota (Sententiarum V 'autore e stampata con i tipi di Riessinger verso il 1473, e la redazione definitiva, profondamente ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] studi, forse per una crisi che lo portò verso nuovi orientamenti spirituali, come testimonierebbe, oltre la e il 1474, le versioni greche di tre opere di Filone Alessandrino, De transmigratione, De gigantibus e De agricultura (tradotte dal Vat. ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] di governo svolta da Sacchetti durante il pontificato alessandrino. Sacchetti rimase sempre, anche dopo la fine (Roma, Galleria Borghese) e che portò con sé nel viaggio verso Bologna, lasciando che l’artista si fermasse a Firenze per compiacere il ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] 310, 439, V 73, 96, VI 25, 75). Presente nel giudaismo alessandrino (Filone), nella patristica greca e latina, il tema è ripreso - e (§ 12). Fuor di metafora, se per un verso le buone tendenze naturali possono essere deviate da cattiva condotta ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] neve a l'ombra), o. vale " mancanza di luce diretta ", e nel primo verso del commiato (Quandunque i colli fanno più nera ombra, v. 37) indica la forma tendenze dei padri d'ispirazione platonica (Clemente Alessandrino, Origene, ecc.) per i quali ciò ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] grazia, il diacono rispose con l'Epistula ad Senarium, redatta verso il 500 e importante per la storia della liturgia battesimale rispose che la Pasqua doveva essere collegata al ciclo alessandrino. Il primicerio Bonifacio si convinse della tesi di ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....