SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] marchese di Incisa nel Monferrato e di Castelnuovo Belbo nell’Alessandrino, feudatario di Romagnano, di Gorgonzola, di Camporicco e di 1796, quando l’Armata d’Italia di Napoleone Bonaparte marciò verso Milano e la Lombardia. Il 10 maggio 1796 fu tra ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] scientifico: in esso il F. dichiara il suo debito verso il matematico veneziano G. Querini per la soluzione dell' . 1733: insieme con le opere classiche di Euclide, Erone Alessandrino e Tolomeo, si trovano quelle di Piccolomini, Sacrobosco, Magini, ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] questa operazione il dominio di G. si allargava in modo deciso verso la Maremma e il litorale tirrenico, ossia, ancora una volta ipotizzare anche per G. un'iniziale adesione al partito alessandrino, è certo che un simile atteggiamento non si mantenne ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] registrazioni e dalle note da lui apposte sul verso di numerosi atti, come per esempio quello del pp. 136 s., 140 s., 181-189, 211-220, 232-234, 294; Carte alessandrine dell'Archivio di Stato di Milano, a cura di F. Gasparolo, Alessandria 1904, pp. ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] all’Università di Torino e sottoprefetto a Chivasso. Verso il 1803 sposò civilmente Caterina, che gli diede nel castello di Agliè, galleria d’arte), esempio di «classicismo alessandrino, alquanto rigido e controllato» (Artisti piemontesi…, p. 5; vedi ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] forse una delle cause che lo portarono a rivolgere i suoi interessi verso la Riforma. Decise di tornare in Francia; passò per Venezia, nel tribunale romano. Il 22 ott. 1563 il cardinal Alessandrino, futuro papa Pio V, chiese la condanna del C. ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. le sue convinzioni.
Il 13 marzo 1782 Pio VI, in viaggio verso Vienna, ospitato in Udine a palazzo Antonini, si incontrò con ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] VI. All'esterno e a notevole distanza dal muro alessandrino il L. fece erigere una poderosa muraglia rettilinea, spezzata Orsini e Mario Savorgnano (Marconi, 1966).
Con lo spostamento verso nord del fronte delle mura, si liberò una vasta zona ...
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ODDI, Sforza
Alberto Cadoppi
ODDI, Sforza. – Nacque nel 1540 a Perugia, da Galeotto e da Virginia Della Penna. Ebbe due fratelli, Gerolamo e Cesare.
Appartenne alla nobile famiglia Oddi (chiamata anche, [...] poi inviato per una missione diplomatica presso il cardinale Alessandrino (Michele Bonelli) a Castel della Pieve. Si , forse perché, ligio alle regole della Controriforma, era diffidente verso un autore di opere teatrali.
Nel 1576 uscì a Perugia ...
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RICCI, Camillo
Barbara Ghelfi
RICCI, Camillo. – Figlio di Angelo e di Altabella «de Riccis», della parrocchia di S. Vitale, nacque a Ferrara nel 1590 e fu battezzato nella basilica di S. Maria in Vado [...] una maggior scioltezza esecutiva e una più spiccata sensibilità verso i valori dinamici e luministici meditati sull’opera e la pietra prestati; e ancora al pittore Alessandrino Casilieri (probabilmente Alessandro Casoli) numerosi disegni. Figurano ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....