Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ogni sicurezza è quella delle coppe floreali a figure nere, che cominciano verso il 430 a. C. e continuano, perfezionando la forma e trascurando locali. Varianti più tarde si trovano nel cimitero alessandrino di Sciatbi (E. Breccia, Sciatbi, tavv. ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] cui si innalzano l'ureo e una grande piuma, databile verso la fine del II e all'inizio del I sec. 1941-44, p. 30 ss.; A. Adriani, Testimonianze e monumenti di scultura alessandrina, Roma 1948, p. 9 ss.; id., Una coppa paesistica del Museo di ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] particolare dispensa imperiale. L'ottenne, ad esempio, Probiano, verso il 400, come vicario della città di Roma (Delbrück, di Severo (Bologna, Museo Civico) lavori di un artista alessandrino del 470 circa a Roma. Anche l'intero gruppo dei dittici ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] di stile finissimo, dove sembra perdurare l'influsso hittita: si possono datare verso il sec. VII a. C. e vi si palesano già caratteri dal fine ricamo delle zone ornamentali. Tuttavia, se alessandrini sono i pezzi di stile più sciolto, data la ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] nel poeta un odio implacabile che si manifesterà in acri versi contro l'artista. Lo spirito ionico soprattutto non manca di azione umana ad un essere animalesco. Nell'ambiente alessandrino Plinio ricorda l'attività del pittore Antiphilos (v.) ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ionici del periodo orientalizzante, se ne distacca per la forma del castone che verso la fine del VI sec. a. C. si presenta rastremato alle estremità i tradizionali a. con immagini di divinità di gusto alessandrino e non fu del tutto dimenticato l'a. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] verosimilmente in età ellenistica e in ambiente alessandrino. Tale tradizione considera i poemi omerici come colonias fenicias de Occidente, Barcelona 19942.
P. Bernardini, I Phoinikes verso Occidente: una riflessione, in RivStFen, 28 (2000), pp. 13 ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] στεϕ., 259, ss.; Schol., Περὶ πρεσβ.,) 431, 25) e da Clemente Alessandrino (Protr., ii, 162).
L'iconografia di S. non è nota con latina (le prime tre dita distese, le altre due ripiegate verso il palmo) rappresenta da sé un simbolo sabaziaco.
In un ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] fiorita intorno ad essi, sia in Palestina che nell'ambito alessandrino; inoltre come figura centrale della storia del popolo ebraico, egli fra un orientamento generale delle raffigurazioni da destra verso sinistra, nel senso della lettura ebraica, e ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] E del precedente, sopra un ripiano della piattaforma d'arenaria, digradante verso il litorale marino, limitata a E e a O dai due , dove la linea retta prevale sulla curva, alessandrino è il gusto per alcune forme architettoniche. Copiosa ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....