GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] miniature se ne sono cercati i lontani prototipi in ambito alessandrino. Intorno al sec. 12° la decorazione si arricchì di Kincvisi e a Timotesubani, è ugualmente presente la tendenza verso forme più ampie e monumentali che si osserva nel mondo ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] attribuita a Galeno). Come al tempo della 'scuola alessandrina', la dissezione dei mammiferi superiori serviva per analogia sinistra, mentre un paio di piccoli reni compaiono a destra verso i due terzi della pagina. Altri organi viscerali o toracici ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] in particolare venne commentata tra i secc. 2° e 5° da Clemente Alessandrino (PG, IX, coll. 93-101), Giovanni Crisostomo (PG, L, al di fuori di un ciclo cristologico, il Redentore è rivolto verso Adamo a sinistra, mentre, oltre ai re, mancano Eva - ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] al tempio), mostra di aver spostato la sua attenzione verso la scuola vercellese, e questo suo aggiornamento stilistico si alla Madonna del Rosario della parrocchiale di Solero Alessandrino, occorre arrivare fino alle pale della parrocchiale di ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] 'Antico Testamento, così come fecero i Padri greci Clemente Alessandrino e Origene, e i loro successori latini Ambrogio, Girolamo fusione fra l'interpretazione allegorica e le scienze matematiche.Verso la fine del sec. 12°, Tebaldo di Langres riunì ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] potesse mostrare, a seconda dell'uso, il recto o il verso.
Una seconda notevole categoria, individuabile in base alla destinazione d'uso per esigenze funzionali e non come ornamento (per es. Clemente Alessandrino, Paed., II, 12; PG, VIII, coll. 539- ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] catechetica di Alessandria. Convertitosi al Cristianesimo, assunse, verso il 190, l'insegnamento della scuola di e di scrittore, e la posterità giustamente lo conobbe come C. Alessandrino. Egli scrisse molto; ma la sua fama è legata alle tre opere ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] Lorenzo in corrispondenza del decumanus maximus, che continuando verso O passava anche il corso esterno del fiume sul e termale di Montegrotto (Mons aegrotorum) ricordato ancora dal poeta alessandrino del IV sec. d. C. Claudiano, e da Cassiodoro. ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] l’esametro di stile severo raggiunge la perfezione anche per la tecnica delle regole sulla fine del verso.
Falecio (o faleceo) Dal nome del poeta alessandrino Faleco (3° sec. a.C.; se ne hanno epigrammi nell’Antologia Palatina) che lo usò per primo ...
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MESSINA, Francesco
Scultore, nato a Linguaglossa il 15 dicembre 1900. A Genova, dove trascorse la giovinezza, frequentò l'Accademia Ligustica di belle arti. Ha esposto alle più importanti mostre d'arte [...] giunge a finezze sensuali e descrittive, a calligrafie di sapore alessandrino; dalle quali esce talora, quasi rifuggendo da un abuso di carrezzevole e sfumato come di incisivo, verso una concisione, un arcaismo di linguaggio derivati dallo studio ora ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....