GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] . si presentò ai lettori con la Historia di Appiano Alessandrino, attribuendosi la responsabilità della produzione trilingue dell'impresa e anche una nuova serie di caratteri greci; lo licenziarono, verso la metà del 1518, per aver apportato non ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] , rilevava la disillusione dei militari di fronte alle lungaggini della guerra regia. Frattanto maturava in lui un'avversione netta verso democratici e repubblicani, che nell'ottobre lo rese protagonista di un aspro scontro con le figure più in vista ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] dissoluzione dell'esercito francese, ma il B. restò nell'Alessandrino, continuando la guerriglia da solo, in attesa di un aiuto della corte francese che organizzava la rivincita di Pavia. Verso la fine del settembre del 1525 ritornò in Piemonte e in ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] vescovo di nome Giovanni, dal diacono romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi a Valona, in Epiro. Di qui si diressero verso Tessalonica, attraverso Ocrida (Lignido), ove G. ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] marchese di Monferrato a garanzia di un prestito, nonché, nell'Alessandrino, i feudi di Quattordio e Roccasparavera, donati a Isnardo da quale il G. si distinse per il coraggio e la fedeltà verso l'arcivescovo che, nel maggio 1462, lo pose a guardia ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] di Sassoferrato, Super tribus libris Codicis datata 1478.
Verso la fine del '78 G. lasciò Venezia per trasferirsi - G. Frasso, Vicende, cultura e scritti di G. Squarzafico, alessandrino, in Italia medioevale e umanistica, XII (1980), pp. 237-239 ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] 1567, acquistarono dai Grimaldi il feudo di Montaldeo (nell'Alessandrino), di cui, alla morte del fratello, il D. .: nel 1587 era tra i deputati alla costruzione delle mura cittadine verso mare; nel 1588 fu incaricato di svolgere un'inchiesta tra la ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] lasciò Milano, arresasi a Federico I, per Genova e salpò verso la Francia con papa Alessandro III (Gesta Federici I imperatoris italiana, II (1927), pp. 169 s.; F. Gasparolo, Cartario alessandrino, I, Torino 1928, pp. 121-123, II, Torino 1930, ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] al 1941 il D. promosse molti concerti del Quartetto alessandrino, che videro esibirsi anche complessi famosi (come il a espressioni più articolate, rivolte sia verso cadenze "neoclassiche" sia ad approdi verso la tradizione rinascimentale e barocca: ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] D., "a considerazione della carica conferitagli da Madama Reale", versò nelle mani del tesoriere generale Bernardi la "finanza" di lire la cessione delle terre del Vigevanasco, dell'Alessandrino e della Lomellina, promesse dall'imperatore col ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....