BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] . L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi riformati, infiltratisi dai cantoni tali settori il B. passò alle dipendenze del cardinale Alessandrino, Michele Ghisleri, vescovo di Mondovì, già nominato ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] questa operazione il dominio di G. si allargava in modo deciso verso la Maremma e il litorale tirrenico, ossia, ancora una volta ipotizzare anche per G. un'iniziale adesione al partito alessandrino, è certo che un simile atteggiamento non si mantenne ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] forse una delle cause che lo portarono a rivolgere i suoi interessi verso la Riforma. Decise di tornare in Francia; passò per Venezia, nel tribunale romano. Il 22 ott. 1563 il cardinal Alessandrino, futuro papa Pio V, chiese la condanna del C. ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. le sue convinzioni.
Il 13 marzo 1782 Pio VI, in viaggio verso Vienna, ospitato in Udine a palazzo Antonini, si incontrò con ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] comunque al contenuto di una lettera inviata a Sergio dal vescovo alessandrino Ciro (cfr. I.D. Mansi, X, p. 1005a), Onorio. L'incontenibile rabbia delle truppe venne abilmente indirizzata verso il clero romano, e ben presto tutti gli armati presenti ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] l'importanza dell'imitazione ciceroniana come strada verso il raggiungimento di una perfetta educazione letteraria ed una Informazione di monsignor di Zara per monsignor illustrissimo Alessandrino, pubblicata dal Mansi tra la Miscellanea del Baluze ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] vescovo di nome Giovanni, dal diacono romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi a Valona, in Epiro. Di qui si diressero verso Tessalonica, attraverso Ocrida (Lignido), ove G. ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] lasciò Milano, arresasi a Federico I, per Genova e salpò verso la Francia con papa Alessandro III (Gesta Federici I imperatoris italiana, II (1927), pp. 169 s.; F. Gasparolo, Cartario alessandrino, I, Torino 1928, pp. 121-123, II, Torino 1930, ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] Della Chiesa, come la localizzazione di Asti nel contado alessandrino, e soprattutto replicava alla tesi che la nobiltà astigiana ai cittadini d'Asti a rinnovar la divozione dei loro maggiori verso li santi protettori di essi. La sua Disquisitio de s ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] a Praga il 22 apr. 1571.
Fonti e Bibl.: L. Scarabelli,Di ottanta lettere di monsignore Biglia…, scritte al cardinale Alessandrino (1568-1569), in App. all'Arch. stor. ital., IV (1847), n. 17, pp. 59-68; Der Briefwechsel des Kaisers Maximilian ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....