Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] ardimenti sintattici e nuove connessioni, fu ripreso l'esametro che era già stato il verso dell'epica classica, respingendo il versoalessandrino. L'atmosfera sempre tesa, la costante aspirazione al sublime, la consapevolezza della forza creativa ...
Leggi Tutto
Letterato (Dessau 1577 - ivi 1636). Studiò discipline umanistiche a Francoforte e a Heidelberg; indi, dopo un soggiorno in Francia, dal 1608 fu educatore nella città natale. La sua produzione poetica fu [...] Opitz si adoperò per una nuova poetica tedesca, e si vantò di avere per primo usato nella sua lingua il versoalessandrino. Fu tra gli animatori della prima società fra quelle sorte in Germania sulla scia dell'italiana Accademia della Crusca, la ...
Leggi Tutto
Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] successo da lui scritti, Cyrano de Bergerac (1990) di Rappeneau, viene lasciata intatta la cadenza del versoalessandrino di E. Rostand, facendola confluire nella dinamica leggera e disinvolta dell'azione, dal ritmo fortemente cinematografico.
Al ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino, Atanasio, Gregorio Nisseno, Giovanni Crisostomo affermano che P. storici pensano al suo martirio al tempo della persecuzione neroniana, verso il 64 o il 65 (si è proposta una più precisa ...
Leggi Tutto
Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] anzi si può dire che in C., più d'ogni altro alessandrino, si può vedere l'aspetto di poeta ufficiale della corte. opera di C., i Giambi, a noi nota per qualche frammento, composta verso il 270; in essa C. prendeva da Ipponatte le movenze popolari, ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] ; ma Policrate di Efeso, Papia (secondo Eusebio) e Clemente alessandrino parlano anche di figlie di F. apostolo; festa, 6 giugno a opere di misericordia, mentre studiava alla Sapienza. Verso la Pentecoste del 1544 ebbe un'esperienza mistica. Nel ...
Leggi Tutto
Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] morte. I contatti con Rufino prima e con l'ambiente alessandrino poi (Teofilo di Alessandria gli offrirà un vescovato) fecero di dall'ἁπάϑεια, l'impassibilità dello gnostico, che è indifferenza verso le cose terrene e ansia del divino, mentre la ...
Leggi Tutto
Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] il settenario doppio, detto appunto martelliano, a imitazione dell'alessandrino francese, con l'intento di dare al dialogo un tono : di che fu criticato. Ma non per colpa del verso riuscirono fiacche le sue tragedie, nelle quali portò l'atmosfera ...
Leggi Tutto
Poeta greco, fiorito intorno al 290 a. C., che Teocrito considerò suo maestro; uno dei principali rappresentanti del rinnovamento poetico alessandrino; fu autore di carmi melici. Da lui prese nome il verso [...] asclepiadeo nelle sue due forme, minore e maggiore. A noi restano di A. soltanto 45 epigrammi, non tutti sicuri, nell'Antologia Palatina: cantano l'amore e il piacere, con una nota originale di pessimismo ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro....