Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] , di ripetizioni e di allitterazioni che, assumendo i registri e i moduli della tradizione orale, conferiscono al versolibero un andamento spiccatamente musicale.
Vita
Stabilitosi a Brooklyn con la famiglia, abbandonò la scuola a undici anni per ...
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Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del versolibero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] accoglie spesso dalla natura suoni e suggestioni che generano un tessuto fonico e ritmico, accentuato dal versolibero, muovendosi a volte verso un originale sperimentalismo orientato a esplorare la dimensione del sogno. La raccolta più completa di ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] . In Italia gli è stato assegnato nel 1999 il Premio Nonino per la poesia.
Opere
Considerato uno degli iniziatori del versolibero (al-ši῾r al-ḥurr), A. ha contribuito a svincolare la poesia araba dagli schemi tradizionali, rifiutando tuttavia ogni ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] Vigilie d'amore, 1910), critico (importante, anche per le anticipazioni, l'ampia "proposta" sul versolibero nel volume Ragion poetica e programma del versolibero, 1908), scrittore di filosofia e di politica, ben si riflette in lui, anche negli ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dannunziana: da una parte riesumante, per amor di preziosismo, le forme tradizionali rimate e chiuse, dall’altra protesa al versolibero mutuato da W. Whitman e dai Francesi, adatto per D’Annunzio a seguire il ramificarsi delle metafore e la ricerca ...
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Scrittore turco (Salonicco 1902 - Mosca 1963). Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato [...] in URSS e girò anche il mondo quale rappresentante della cultura comunista internazionale. Introdusse nella poesia turca il versolibero e forme ispirate al futurismo di Majakovskij. Tra le più note delle sue numerosissime opere pubblicate in Turchia ...
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Scrittore francese (Metz 1859 - Parigi 1936). Trasferitosi a Parigi fin dal 1870, debuttò giovanissimo nella vita letteraria. Dopo un soggiorno in Africa, fondò insieme con J. Moréas le riviste d'avanguardia [...] du symbolisme, 1936), e fu uno dei primi a rivelare l'arte di P. Verlaine. Fu anche il primo teorico del versolibero, da lui sistematicamente usato nella raccolta Les palais nomades (1887). Artista sensibile e raffinato, abbondò di parole rare, e d ...
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Poeta, letterato ungherese (Budapest 1888 - ivi 1967). Collaboratore della rivista Nyugat, è stato uno dei primi a introdurre il versolibero nella poesia ungherese (Válogatott versek "Poesie scelte", [...] 1935; Szellemek utcája "Strada degli spiriti", 1948). Ha coltivato anche il romanzo (Ádvent, 1923; A feleségem története "Storia di mia moglie", 1942) e la novella (Véletlen találkrozások "Incontri fortuiti", ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , delle pensioni e delle prebende.
La Repubblica di Venezia è effettivamente libera dall’ingerenza spagnola e, sebbene ormai bloccata per sempre nella sua espansione verso la terraferma italiana, continua a essere temibile sul mare, come dimostra ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] sono oggi assai modesti in uscita (e ormai diretti solo verso altri paesi dell’UE), mentre, dopo due secoli di turismo.
Il trattato di pace del 1921, che istituì lo Stato libero d’I., concedendogli lo status di dominion nell’ambito del Commonwealth ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...