BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] trattato di commercio che assicurasse alla R. Bandiera il libero accesso del Mar Nero e rendesse più facile il armistizio Salasco, che fu messa allo scoperto la vera politica francese verso l'Italia. Benché il 28 luglio il Bastide avesse assicurato il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] per uno dei più famosi autori di ritratti: Jürgen Ovens. La visita a questo "libero filosofo" è, per i viaggiatori inglesi soprattutto, un rito d'obbligo.
Verso la metà del 1661 è Roberto Southwell, reduce dal grand Tour, a rendergli omaggio. Con ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ripartì il 28 apr. 1518, colmo di doni del re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
L'anno 7, II, a cura di G. Pardi, pp. 235 s., 242 s., 249; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, I, pp. 464, 545, 555; II ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] Stati Uniti e la nascita del Giorno
Finalmente libero dalle 'grane' proprie dell'incarico di G. Signori, coordinamento edit. di G. Giuzzi, Bologna 2002; L'inquilino dei versi, Milano 2002; Il Club del giovedì, Torino 2006; Il più bel gioco del mondo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] campagna di Russia, il 28 febbr. 1812. Partecipò alla marcia verso Mosca, combattendo anche a Borodino.
Giunto a Mosca il 14 . fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] non poteva avere interesse a togliergliela. Manasse infine tenne verso B. un contegno assai ambiguo. è perciò probabile che Mor, L'età feudale, I, p. 159 e nota 60), liberò B. dell'avversario e gli permise di rafforzare ulteriormente la sua posizione ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] tematiche controculturali e marxiste (Il convegno di Londra “Dialettiche della liberazione” e Gli psichiatri e la politica, in Quaderni piacentini, De Martino, Jervis aprì i servizi psichiatrici verso il territorio allo scopo di creare nuovi spazi ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] tempo i vari suoi scritti in prosa e tanto più numerosi in versi, tutti d'occasione (fra l'altro a Milano nel 1741 fu interesse anche alle piccole cose della vita quotidiana, libero dalle prevenzioni del letterato e lieto di muoversi lontano ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dovuto servire da piattaforma per le richieste di modifica in senso libero-scambista della tariffa doganale del 1887, in vista dei trattati di . Da una parte, infatti, si indebiterà verso i capitalisti sottoscrittori del prestito; dall'altra ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] che peraltro continuò a frequentare, assistendo come libero uditore alle lezioni di Carducci e di altri ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a Guido Biagi, a cura di G. Nava, in Rivista pascoliana, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...