COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] malfattore à degli amici, e può moneta spendere, così è liberato dal malificio fatto". Si intende che l'imperatore, con la le reni, e caduto nell'acqua gli segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì" (III, 40).
Un ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso, la nascita del PPI è anche un risultato del il mutamento di indirizzo della Gazzetta di Torino, da protezionistico a liberista, viene letto dal G. come il prodromo del formarsi di un ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lo scultore che dividerà col F. una soffitta in via Nazionale verso il 1855. Si, univano talvolta alla brigata F. Buonamici, del suo aiuto E. Pollastrini, Concittadino del F. (scuola libera del nudo).
Furono fra i suoi compagni di studi in quegli ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte Teulié, il secondo dedicato alla traduzione fatta da G. Berchet in versi italiani dell'ode Il bardo di Th. Gray. Nel maggio di ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ad abolire i divieti e i limiti posti agli israeliti.
Libero dalle cure scolastiche il C., dopo il '35,moltiplica l perdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che la dicotomia determinatasi in lui quando, in Sicilia, per un verso si accendeva di entusiasmo per il Foscolo e i valori civili da infatti, nel 1913, a Napoli e a Roma si liberarono due cattedre, la prima università fu subito scartata, perché vivo ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] furono per lui vane rivendicazioni territoriali e ancor più vane speranze liberatrici durante la guerra del '66.
In Firenze studiò a S colpa si rendeva quello di Firenze più reo d'ogni altro verso i secoli avvenire: ma chi oggi oserebbe a questa e ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] " (Sat., VI, 161-162), ottenne di seguire liberamente la sua vocazione dedicandosi tutto agli studi umanistici, sotto febbraio del 1509), e inizia la prima stesura in versi del Negromante, rimasta interrotta a causa della guerra allora sopravvenuta ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] p. 689).
Dalla convergenza d'intelletto e volontà nasce il libero arbitrio (consensus rationiset voluntatis); il primo presenta l'oggetto, la basata su una più completa recensione di codici dei versi editi fra gli Opuscula dubia in appendice al tomo ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dello stoicismo", che il M. incitava a scrivere), e alla letteratura tedesca. L'atmosfera libera da pregiudizi gli consentì una rinnovata disponibilità verso i rapporti con vecchi e nuovi amici: decisiva fu, tuttavia, la comune scelta della fede ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...