ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] Leone X e del viceré di Napoli a favore di Ottaviano. Ancora verso la fine del 1514 l'A. con il fratello, che gli sarà dell'imperatore a venire incontro alle richieste genovesi di libero traffico nei territori spagnoli. Solo nella progettata impresa ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] 'università non fu però completo: ancora per dieci anni volle svolgere un corso libero di complementi di geometria.
Il B. morì a Pisa il 24 febbr. di fronte alle trasformazioni cremoniane venne al B., verso il 1876, a proposito di una ricerca sulle ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] , l'esenzione da alcuni tributi di natura feudale ed il libero commercio dei cereali.
Al fine di ottenere un maggiore peso politico da Luigi XI. Ma, proprio durante il viaggio di F. verso la Francia, il conte di La Chambre, da poco tempo allontanato ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] e nel 1876 in quello di Bologna. In qualità di libero docente e professore incaricato di statistica insegnò questa materia nell'università .
Il D. per mostrare che l'emigrazione italiana verso i paesi stranieri si muoveva in ragione inversa alla ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] , sotto l'incalzare delle truppe austro-russe, la ritirata verso il Piemonte e di lì in Francia, a Grenoble. Chiamato che scontò alla Rocchetta del Castello sforzesco. Nel dicembre 1818 tornò libero, ma fu costretto a vendere la casa di Milano e parte ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] provenienti dal Levante, che sino ad allora erano deviate verso i depositi di Ancona e di Venezia. Il consiglio di cultura ed amante dei buoni studi, il B., nel tempo libero dai suoi impegni legali e amministrativi, non tralasciò mai l'attività ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] di Firenze, al quale perciò il poeta negli ultimi suoi versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due terra un mondo dove la fortuna non può spadroneggiare: il libero spirito umano. Questo pensiero, benché oscurato da incertezze e talora ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] inoltre fu determinante l'origine toscana nell'orientarlo verso lo studio e la scelta della grande pittore. G. C., in La Gazzetta del Popolo, 7 apr. 1934; L. De Libero, G. C., Milano 1935; U. Nebbia, La pittura del Novecento, Milano 1941, pp ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] Ma dalle sdolcinature e dalle minuzie di queste prime opere il B. si liberò presto, quando fu attratto da una plastica più essenziale, sobria, e dalla tematica sociale e patriottica, verso cui lo spinse, oltre che l'esempio dei napoletani (del D'Orsi ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] 1763).
L'A. diede alle stampe anche alcune sue composizioni in versi, fra cui La vite,Nizza 1766, poemetto in ottava rima riprodotto spese l'edizione del suo Dizionario, pur di essere libero di comporlo secondo i suoi criteri. Egli trovò il luogo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...