QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] gennaio del 1506 si unì al sovrano e al suo seguito nel viaggio verso la Castiglia, ma una rovinosa tempesta disperse le loro navi presso la poi riformulata, nell’aprile, come richiesta del libero passaggio per potersi recare con il proprio esercito ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] a Linz è giustificabile abbia perso i contatti. E, una volta liberata Vienna dall'incubo dell'assedio, il Senato è con lui più eletto Innocenzo XII, uomo "piissimo" e di "somma carità verso i poveri". Egli "non ha parenti da vicino", aggiunge con ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Primavera a villa Falconieri a Frascati dove il G. diede libero sfogo a una vena paesaggistica scenografica (Negro, pp. 87, chiamato a partecipare alla decorazione dell'ala del piano terreno verso Ripetta.
L'opera del G. è riassunta con precisione ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fare nomi, accennato all'argomento, disapprovando l'idea di rendere libero il commercio d'America.
Nel 1743 il B. pubblicò a vicende della politica internazionale stavano precipitando il Regno verso la cosiddetta campagna di Velletri. In questi anni ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] rosso (1924), in cui la pennellata iniziò a farsi più libera e la sintassi compositiva meno prudentemente sorvegliata.
Parte di questi parlato di una progressiva maturazione di de Pisis verso un’espressività pittorica sempre più spoglia ed essenziale, ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Normanni guidati da Riccardo Drengot conte di Aversa; si obbligò allora verso i suoi protettori e restituì il Ducato di Sorrento allo zio morì, però, il 5 dic. 1061 e Alfano fu lasciato libero di rientrare a Salerno.
Una volta tornato in patria, G. ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] parte di un giurì d’onore per decidere la liberazione del condottiero sforzesco Donato Del Conte.
In agosto il defunto (cfr. Maffeis), per ottenere dalla vedova e dai figli il versamento della somma stabilita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] l’Appennino, probabilmente per imbarcarsi dalla costa tirrenica verso la Francia. Arrestato nel Granducato di Toscana il Svizzera per Londra rese più autonomo il M.; fu più libero di intrattenere nuovi rapporti interpersonali, per esempio con l’ ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] dove sembrava attenderlo un debutto nella vita politica.
Rientrato a Bruxelles verso la fine del 1845, riprese la vita di guarnigione, ma fargli capire che non conveniva a un prelato ormai libero dagli impegni politici di farsi vedere «tra manovali e ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] paese dove, come dovette constatare il L., la stampa era libera, il potere del sovrano limitato dalla Charte e il clero, detto che nella diplomazia europea durò a lungo il giudizio critico verso le "vues étroites de cette éminence et la raideur de ses ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...