ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] ; con una cinepresa a passo ridotto Pathé Baby nel tempo libero proiettava filmati che sincronizzava con la radio o il grammofono; inoltre battagliero dissenso dovuto alle simpatie di Volonté verso l’estremismo della sinistra extraparlamentare e all’ ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] B., Domenico, eletto sindaco per l'anno 1766-1767 (verso la fine del suo sindacato si pose acutamente il problema orgoglio feudale". Quanto all'imperatore Giuseppe II, egli aveva saputo liberare i contadini dalla "servitù della gleba", e "spezzar le ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] che in esso sono specificati solo i confini del territorio verso il ducato di Gaeta, probabilmente per il sorgere di effettivamente Agapito si sia mosso per indurre i Capuani a lasciare liberi i Cassinesi. All'abbaziato di B. sembra inoltre che si ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] .). Fu in questo periodo che la sua pittura si orientò verso una più decisa adesione ai modi pittorici del realismo, facendo il Centro sperimentale di cinematografia e dal 1961 presso la Libera Università di studi sociali Pro Deo, oggi LUISS.
Nel ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] sull’armonia delle proporzioni di M. Ghyka. Il prospetto verso Roma, segnato da uno spartito orizzontale di lunghe fasce opache come il poeta ingegnere L. Sinisgalli, i poeti L. De Libero e G. Ungaretti, lo scrittore A. Moravia, il critico G ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] degli anni Settanta doveva tradursi, oltre che in alcuni versi dedicati a comici e ballerini (tra i quali un con un certo favore le prime fasi della Rivoluzione francese ("perché no libero / viver in Franza?", si era chiesto, "Là, tout est bien ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] la scelta antifascista. Solo scegliendo la deportazione, era divenuto libero.
Partecipò all'attività di resistenza nei campi di concentramento due anni, tornando ai temi pubblicisti, si indirizzarono verso l'analisi delle strutture del potere (e della ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi e in quanto un altro segnale della mai pubblicamente confessata insofferenza del L. verso la figura del "padrone" (principe illuminato o patrizio ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma deve porsi Tubinga per rispondere della sua fuga. Ma, una volta libero, il G. supplicò la Signoria di Berna di essere ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] lo sforzo finanziario senza menomare le attività produttive, quindi, libero da vincoli, pose mano al consolidamento e allo sviluppo dalle aziende continentali.
Il F. si mostrava poi insofferente verso le leggi fiscali che, a suo modo di vedere, lo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...