abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] ai rapporti con l'esterno, oppure 'estroverse', cioè aperte verso il mondo esterno. L'abitazione introversa è tipica dei paesi alla vita familiare, ma anche quello dedicato alle attività del tempo libero e, in certi casi, al lavoro.
Case, divinità e ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] piedi: questa è la scena del primo rilievo. Il re lasciò libero Cerbone che fu poi eletto vescovo di Populonia; l'abitudine di celebrare tra il 1300 e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati i due busti, uno femminile e ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a Venezia dove egli è documentato quasi ogni scenografia che rifiuta le pesantezze quadraturistiche care ai Bibiena, più libera e pittorica, che avrà largo seguito, proprio a Torino ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] ritmiche, ondulate, o tese che suggeriscono uno slancio verso l'alto. Solo verso la metà del Settecento, prima in Inghilterra e poi santo offre ai pittori materiale nuovo da illustrare, libero dai vecchi schemi tradizionali. La figura stessa di ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] sensibilità per i valori chiaroscurali e con la propensione verso una pittura morbida e sfumata di ascendenza umbra: 140 s.). L'abbandono del disegno a favore di un uso libero del colore che si palesa nei contorni sfrangiati delle figure fa ipotizzare ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] al 1377: ciò comportò la costituzione precoce di T. in libero Comune (sec. 13°), dilaniato però da lotte interne tra le poi un graduale abbandono con il conseguente spostamento dell'abitato verso la collina di fronte, quella del Rivellino, dove si ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] Già sul finire del decennio il L. mosse i primi passi verso un'"arte d'idea", che, superando il naturalismo mimetico, mirava ibid., p. 22). Allo studio-laboratorio del L. aveva libero accesso solo Angelo Bonutto, amico di famiglia, pittore anch'egli ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] confraternitatum Augiensis registra per M. un abate e trentadue monaci, mentre nel Liber confraternitatum Sancti Galli il numero dei monaci verso la metà del secolo sale a quarantacinque (Autenrieth, 1975; Geuenich, 1975, p. 239). Questa espansione ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] attraverso le Biennali di Venezia e orientava il gusto dei giovani verso le pitture di Besnard, di Mesdag, di Whistler e di Maris anni 1950-60 ad un uso oramai totalmente libero della materia cromatica.
Nel 1958 ottenne importanti riconoscimenti ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] sull'uso dell'a.; Severo Sēbhōkht, vescovo di Qinnasrīn, autore verso la metà del sec. 7° di una descrizione in siriaco generalmente diviso in quattro quadranti e su di esso gira libero un regolo, fornito alle estremità di un doppio traguardo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...