AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano concorde la critica debba porsi sotto il pontificato di Sisto IV. Il libero espandersi delle immagini sulla chiarità del cielo e il ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] dovette risolvere complessi problemi, operando su terreno non già libero, bensì occupato da case, ville di privati cittadini, vesuviane coeve, avendo esse il giardino rivolto verso il mare ovvero verso il Vesuvio, a seconda dell'ubicazione rispetto ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse alla costrizione della volontà del itinerario esemplare di proiezione di tutte le energie vitali verso il mondo ultraterreno della salvezza.
Aggravatosi il suo male ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] maggio 1938 alla galleria La Cometa diretta dal poeta Libero de Libero, mentre nel 1939 partecipò alla terza Quadriennale con Cornomanno, 1947, coll. priv.). Parallelamente si mosse verso una sempre maggiore astrazione dal dato naturale nei paesaggi ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] due cortei di italiani illustri, capeggiati da Giulio Cesare e da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del Lavoro e dell'Amor patrio e si ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] (Bertolotti, 1881, p. 95) lo dica cinquantenne. Verso il 1620 si allontanò da Bergamo (Prota Giurleo, 1953, p. 77), ma non è in un convento, il che gli causò noie dalle quali lo liberò lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] piedi: questa è la scena del primo rilievo. Il re lasciò libero Cerbone che fu poi eletto vescovo di Populonia; l'abitudine di celebrare tra il 1300 e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati i due busti, uno femminile e ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a Venezia dove egli è documentato quasi ogni scenografia che rifiuta le pesantezze quadraturistiche care ai Bibiena, più libera e pittorica, che avrà largo seguito, proprio a Torino ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] sensibilità per i valori chiaroscurali e con la propensione verso una pittura morbida e sfumata di ascendenza umbra: 140 s.). L'abbandono del disegno a favore di un uso libero del colore che si palesa nei contorni sfrangiati delle figure fa ipotizzare ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] Già sul finire del decennio il L. mosse i primi passi verso un'"arte d'idea", che, superando il naturalismo mimetico, mirava ibid., p. 22). Allo studio-laboratorio del L. aveva libero accesso solo Angelo Bonutto, amico di famiglia, pittore anch'egli ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...