CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] questi si attutiscono una volta dirottati verso una parentesi erudita, verso uno sbocco citatorio -, il C. d'Elbène..., Verona 1972, ad vocem;Id., La fortuna in Francia del "Liber Catulli Veronensà", Verona 1978, ad vocem;M. Pozzi, V. Borghini e la ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] nella vita del C., che fu altresì lettore appassionato della Liberata. Maniaco della scena in tutte le sue forme (dalla commedia nell'ultima fase dell'artista - quella inclinante verso una purificata e rinfrescata classicità commentata da una ricca ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] del 17 di quel mese di voler marciare su Bologna per liberare la città "a iugo Bentivolorum" (Patrizi Sacchetti, p. 121 2 nov. 1506, il B. abbandonava definitivaniente Bologna, avviandosi verso la Lombardia. Non aveva perduto, forse, la speranza di ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] il nuovo duca in una situazione politica scoperta verso l'interno ma ancor più verso l'esterno dello Stato: il Basso Vallese sabaudo un semplicismo che dunque non era solamente savoiardo -, volevano libero il commercio dei grani - e fra di essi vi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , e attaccava le società ferroviarie in nome dei principî liberisti, echeggiando così il rigore ideale con il quale era la vittoria concluderanno definitivamente la sua evoluzione verso il nazionalismo e infine verso il fascismo.
Il 1º dic. 1918 ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , reclamata a chiare lettere dal C., non gli era stata ancora versata, nel 1442 il C. andò maturando la decisione di lasciare il suo contratto. Ciò gli permise anche di sentirsi più libero; durante tutta la sua carriera era stato sempre riluttante a ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sospetto di infedeltà nel luglio 1586 e Urbano VII aveva fatto liberare appunto nel '90 (Bil. pol., I, 198); sempre salario di Matelica gli fu tenuto in sospeso e dovette poi versare una cauzione e promettere di assoggettarsi al sindacato. Era una ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] che gravavano sul testo di Beaumarchais, considerato troppo libero, e che si dette da fare per parare , la sua "Calliope" per le tre opere e per gli altri suoi versi di quegli anni. Il dissoluto punito o sia Il Don Giovanni venne rappresentato per ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] rilasciato dal cardinale vicario di Roma un certificato di stato libero - evidentemente su richiesta dello stesso C. che intendeva sposarsi sentimento, ancora meno...". Meno ingeneroso fu il C. verso il suo competitore: "Fino a quel momento non avevo ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 'Alemagna et delli altri luoghi dove è stato predicato liberamente tale articulo"; l'esiguità del numero di quanti nella da Trento. In un viaggio a Napoli visitò Giulia Gonzaga. Verso la fine del 1546, anziché accogliere un insistente invito di amici ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...