AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] 'oro, e fece anticipare dal tesoro della Chiesa il primo versamento.
Dopo la puntata su Roma A., sotto l'influenza anche dai soldati di Callinico nel 601, morta di parto subito dopo la liberazione ed il ritorno a Parma da Ravenna alla fine del 603. A ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] 1675, introd.), insinua che proprio da questo divieto sia sorto nel Fioretti un certo risentimento verso l'ambiente accademico, di cui sarebbero prova i liberi giudizi che più tardi espresse nei suoi Proginnasmi in favore dei Tasso e della poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] Altre ‹ho colto› grazie a un qualche istinto, per cui mi liberavo da pericoli imminenti (De rerum varietate, LXIII, in Id., Opera omnia in tempo quel poco e a evitare l’infelicità», sospingendola verso il nulla (De propria vita, cit., L, p. 51a ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, dove giunse il 29 ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] opera quella ricerca in campo ritmico rivolta da una parte verso una sempre maggiore libertà ritmica e metrica (designata dal fede. L'estrema complessità strutturale dei Canti di liberazione, di evidente ascendenza weberniana, informa anche le ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ai due giorni precedenti l'arresto sia dopo la sua liberazione (31 marzo), tuttavia uno scritto pubblicato anonimo (in realtà il C. a un atteggiamento di aperta polemica verso la censura e verso il governo che la dirigeva; ma, a dimostrazione ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] possa dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s e le controlla sempre: ma i sospetti, la diffidenza vanno verso gli eretici (e cosi ad Eusebio); in qualche caso imbarazzante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] quella fetida borghesia, morte alla borghesia, evviva il libero arbitrio, evviva il metodo storico, evviva il suffragio 1909, il cui contenuto, da un lato, si ricollega per certi versi a quello di altri testi anteriori (l’«amore fraterno» dei passi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fallito lo scopo poetico e civile, sia per la scelta del verso sia per la scarsa perspicuità delle note. Era tuttavia importante per il padre in gioventù. Il lavoro non gli lasciava libero molto tempo, tanto più che soffriva di disturbi nervosi e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] morale, "cioè nei doveri d'amore verso la specie, verso la patria, verso noi stessi".Nel giugno 1797 era a . ebbe modo di frequentare i diversi circoli democratici dell'appena liberata città e, in particolare, la Società di pubblica istruzione, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...