PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] in Toscana e riappacificatosi con la famiglia, che lo lasciò libero di seguire le sue inclinazioni, si diede alla chirurgia, colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi lodato scrittore di versi e di storie/ in tenue fortuna per molta prudenza e ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] organizzazione e di propaganda. Solo allora gli anarchici, liberi dalla repressione statale e poliziesca, potranno indirizzare con superiore eticità dei loro ideali, la rivoluzione stessa verso gli obiettivi anarchici del federalismo politico e dell' ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] croce.
Generalmente nell'opera del B. l'eleganza del verso resta a testimoniare lo scrupolo del letterato ma non l' stile, nobile e togato nelle prefazioni e nelle dediche, ma libero e spesso senza pretese nella narrazione; l'opera dovette esser ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] quale gli fu intimato di dire tutto quello che sapeva sui liberi muratori, la data di fondazione della loggia, il nome dei Le glorieux del Destouches e munendolo di una prefazione in versi (Prologo fatto per la commedia del sig. Destouches intitolata ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] autonomia personale - delle grandi diplomazie, proiettate ormai verso il progetto di una restaurazione che si annunciava corsi di studio: per cui si previde, ad esempio, il libero accesso ai corsi universitari di medicina, ma si controllò il numero ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] a privilegiarne gli aspetti sociopolitici, approfondendo i propri interessi verso l'economia politica e l'educazione popolare. In il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] o del narratore popolare. In Verga il discorso indiretto libero si caratterizza per la forte vicinanza con il parlato , ruina), sicilianismi lessicali e sintagmatici («È il malo verso dei campagnoli», da confrontare con fare maldestro, contadini, ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] il senso del dovere, la volontà di non lasciare campo libero agli elementi più esagitati e, soprattutto, la convinzione che il 1849, l'abolizione dei dazi doganali con la Toscana (verso cui si mostrò nettamente contrario) e il giuramento di fedeltà ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Cicognini, in Studi secenteschi, II[1961], p. 285).
Morì a Venezia verso il 1651 e non nel 1660, come affermano alcuni suoi biografi (cfr. primo parto della sua penna" -, è un libero rifacimento del noto tema biblico della ribellione di Assalonne ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , e successivamente al "D'Azeglio".
Conseguì nel 1904 la libera docenza in letteratura italiana e dal 1911 al 1913 sostituì A - dopo la prima lezione su Dante: ci lesse il primo verso della Divina Commedia, e tutta la lezione fu dedicata al commento ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...