DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] un più oscuro delegato arcivescovile in data 1596, il D. visse libero nella sua città natale e dedicò in spagnolo l'opera al viceré pathos: una spia di questo percorso è la presenza, nei versi citati, di un termine tutto letterario come "dumi". La ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] attraverso le Biennali di Venezia e orientava il gusto dei giovani verso le pitture di Besnard, di Mesdag, di Whistler e di Maris anni 1950-60 ad un uso oramai totalmente libero della materia cromatica.
Nel 1958 ottenne importanti riconoscimenti ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] successivamente dagli ostacoli frapposti dalla guerra al viaggio verso Firenze; infine il 5 genn. 1589 morì imperatore Ferdinando II, C. ebbe, secondo i patti nuziali, il libero e assoluto governo dei capitanati di Montepulciano e Pietrasanta. Ma è ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] soppressione dell'ufficio di referendario. Egli evitò la prigione solo perché un amico, Pietro di Sporo, versò in cauzione 25.000 ducati. Allora, tornato libero, invece di presentarsi al duca il 6 genn. 1408, com'era nei patti, abbracciò il partito ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] successivamente fu tradotto nelle carceri di Milano dalle quali lo liberò, il 20 marzo, l'insurrezione. Dopo aver partecipato anni di attività. La corrente del sodalizio orientata verso la ricognizione delle regioni etiopiche organizzò allora, senza ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa attore teatrale Ermete Zacconi, noto per le sue posizioni critiche verso il cinema e che diede un’ottima prova in Padre ( ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] dell'architettura antica. L'artista ha dato qui libero sfogo alla sua fantasia, e le sue suntuose in pal. Farnese chiuse, nel 1818, le arcate del piano superiore verso il Tevere; infine, secondo il Guattani, avrebbe costruito a Frascati la ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in contrasto col suo amore per la cultura classica. Verso l'autorità ecclesiastica ebbe un atteggiamento di rispetto e di F. B., ibid., pp. 281-294; Id., Francisci Barbari de re uxoria liber, ibid., XXXI I (1915-16), pp. 6-105; B. Bughetti, Alcune ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] . Ma i suoi interessi si spostarono ben presto verso il campo dell'architettura: rinunciando ad altri incarichi didattici architettura presso il Politecnico. Nel 1927 conseguì la libera docenza in architettura generale. Insegnò dal 1935 disegno ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alle sue compresse qualità narrative; ma non per questo egli si liberò mai del tutto dall'influenza del maestro. L'A. restò per nessun altro narratore del tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...