LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] collaboratore pubblicandovi alcune liriche, apparse tra il febbraio e il maggio 1915. In tali composizioni la ricerca del versolibero, svincolato da costrizioni metriche, e il gusto per il calembour sono evidenti.
Tuttavia la formazione umanistica e ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , sono presenti anche originali e vivaci composizioni di parole in libertà.
Tuttavia, già nel 1916, abbandonando sia il versolibero sia il linguaggio iconoclasta proprio dei futuristi (di cui era un esempio Il soggetto nella poesia futurista, in ...
Leggi Tutto
GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] . G.P. Lucini, Il primo libro dei trittici, in L'Iride, I (1897), 17, pp. 5 s.; Id., Ragion poeticae programma del versolibero, Milano 1908, pp. 625-628; A. Baratono, Un poeta tragico, in Il Telegrafo, 18 genn. 1941; E. Citro, Il primo libro dei ...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di stati d'animo bizzarri o morbosi, il G. tenta un rinnovamento formale della sua poesia, utilizzando soprattutto il versolibero.
Negli anni Quaranta la sua fortuna presso la critica e il pubblico cominciò a declinare: l'unica pubblicazione di ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] i romantici: difatti propugnava, in contrasto col fratefio, sostenitore della perfezione formale dell'opera d'arte, il versolibero e sciolto, vibrante di passione. Nel 1856, insieme col fratello, fondò lo Spettatore napoletano, ottenendo di poter ...
Leggi Tutto
AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] sua passeggera esperienza futurista.
Morì a Milano il 6 dic. 1922.
Bibl.: G. P. Lucini, Ragion poetica e programma del Versolibero, Milano 1908, pp. 53-54; R. Calzini, Esposizione d'incisione ital. (Londra 1916), Milano 1916, p. XIII; Alfr. Petrucci ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] .
Malgrado le condizioni difficili della sua famiglia e l'esser presto rimasto orfano, l'A. poté, dunque, attendere liberamente agli studi verso cui si sentiva portato. Veramente le sue prime rime sono non più che esercitazioni di un tirocinante: il ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . all'inizio di maggio si diresse attraverso L'Aquila e Chieti verso la Puglia e cominciò il 20 maggio l'assedio di Lucera. da lui disprezzato figlio ed erede non fosse stato liberato dalla prigionia, la successione sarebbe toccata a suo nipote ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Calabria e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il in lode di Luigi XIII per il suo fermo ma giusto contegno verso la madre e il fratello ribelli. Da Venezia il Gaffarel dedica ( ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , Philippe le Bel, I, p. 355).
E. rientrò a Bourges verso l'agosto 1299. Da una lettera inviata a Bernard de Castanet, vescovo uno dei principali temi di discussione in campo etico, il libero arbitrio. Secondo E., la volontà è una facoltà passiva e ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...