La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] suo status d'abate l'esenta da cura d'anime, da obblighi, da doveri verso il prossimo? Che sta godendo d'una sinecura grazie alla quale campa, libero, nel contempo, di studiare? Che non nutre ambizioni di carriera ecclesiastica? Oppure vuol dir ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] variamente intrecciate, quando non solidali - sviluppatesi all'ombra del riformismo giurisdizionalista: da un lato l'asse liberista e per un certo verso ῾liberale', nel senso cioè che tendeva a stimolare le aggregazioni ῾dal basso' e puntava a far ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] al quale fu offerta la signoria di Padova. La ῾liberazione' della città (3 agosto 1337) decise di fatto la , pp. 76-77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: verso la formazione regionale, in Il medioevo, a cura di Id., Tavagnacco 1988, pp. 141 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] incarica di far sapere: "Se il II° collegio non resta libero [scrive il direttore de "L'Adriatico"] per un candidato della legge: "L'Alvisi quà in Chioggia ha uno stuolo di devoti verso i quali la sua borsa non è rimasta lontana di benificiare ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] a ciò, il tintore Rigo s'impegna a versare alle monache la metà di quanto lucrerà dall'uso detto dalla gl. non ergo ancilla: "[...> si quis nascatur ex patre libero et matre ancilla, seruus est [...>", in Gli Statuti veneziani di Jacopo ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'unica via ad essi aperta per l'esercizio di una libera professione, ma anche perché la conoscenza, così diffusa nel loro qualche tempo archiatra di papa Paolo III (119).
Invece verso la metà del '500 si rinnovarono le persecuzioni dell'Inquisizione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "nella quale si ritrova lo stesso instabile equilibrio fra una visione spregiudicata delle cose e un'invincibile diffidenza verso il libero giuoco degli interessi economici", e quindi convinto della necessità di "un energico impulso dall'alto, un ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] strade. Ciò non vuol dire che l'individuo non sia libero di compiere delle scelte, ma la sua libertà rimane tuttavia riferisce a quelle forme di comportamento che sono orientate intenzionalmente verso uno scopo (in questo caso vi è coincidenza tra ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] che furono in seguito criticate per la loro aperta ostilità verso l'innovazione tecnologica e per l'intento di favorire le la costruzione di un mercato comune in un regime di libera concorrenza e l'esigenza di mantenere le scelte di politica ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dei singoli componenti - sia in autori più tardi, come Pomponio (vissuto verso la metà del II secolo d.C.) che in D.41.3 Il mondo di Odisseo, Roma-Bari 1978).
Foerster, H., Liber diurnus Romanorum Pontificum, Bern 1958.
Ganzer, K., Zur Beschränkung ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...