CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] 'acquisto totale del feudo di Luzarches e degli altri, si liberò della tutela dei figli del fratello Iacopo e si dedicò alle dei suoi affari e alla sua famiglia. Aveva sposato, verso il 1473, Dauphine de Condert, d'origine angioina. Ebbe ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] così oltre che consulente anche fornitore del Badoni stesso. Verso la fine degli anni Cinquanta costruì una macchina a le tariffe piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] '49, Ma, intanto, i Cini orientarono i loro interessi verso l'industria degli armamenti, costituendo una società per la fabbricazione di . aspirazioni economico-politiche. Espressione tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] dell’Italia negli ultimi quarant’anni; progresso rapido fin verso il 1885, rallentatosi fra l’85 e l’87, il maestro da posizioni internazionaliste e liberali. Nell’interpretazione di Libero Lenti (in Il pensiero economico italiano 1850/1950, 1980, ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] (Parente) e 11 ag. 1797 (Simioni). Di famiglia borghese, verso i dieci anni si trasferì a Napoli presso lo zio paterno Nicola, pensiero. Nel secondo, Ancora alcune idee sulla quistione del libero e del disciplinato commercio delle nazioni (vol. XV ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...]
Il primo pezzo della serie, destinata alla camera da parata della regina verso piazza Reale, serie per la quale i bozzetti erano stati richiesti a piùfrequente è nei teli dovuti a Francesco il libero utilizzo di fili di seta écru, procedimento che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] nuove per affrontare una sfida antica: indirizzare l’economia verso il bene comune, servirsi del mercato e non servirlo. delle banche commerciali.
Nel dicembre del 1935 ottiene la libera docenza in tecnica mercantile e bancaria. I suoi interessi di ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fare nomi, accennato all'argomento, disapprovando l'idea di rendere libero il commercio d'America.
Nel 1743 il B. pubblicò a vicende della politica internazionale stavano precipitando il Regno verso la cosiddetta campagna di Velletri. In questi anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] viva in lui la preoccupazione di mantenere l’economia come un libero e sereno gioco di operatori onesti, giusti e leali, che della vocazione religiosa con la vocazione umanistica e laica verso il mondo delle lettere, delle professioni liberali e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ) e ponendogli il quesito "se sia meglio aggiornare la libera concorrenza fino a tanto che i poteri economici siansi bastantemente gli rimproverò il voltafaccia, oltreché i toni poco riguardosi verso il Cobden, e ne nacque una polemica un po ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...