BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Istituto di studi superiori di Firenze, con un corso libero sulla prosa volgare del Quattrocento, corso di cui pubblicava, va da E. G. Parodi a C. De Lollis, e oltre, verso i più recenti orientamenti della critica stilistica), ma che nel B. di rado ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] Gerardo"), che seguendo la moda umanistica dell'epoca cambierà verso i trent'anni in Desiderius Erasmus Roterdamus (dal dissidio tra i due si approfondisce con la controversia sul libero arbitrio: Lutero nega la libertà dell'uomo di scegliere tra ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] della stanza di ballata) e di estensione variabile (da 3 a 6 versi per piede in Dante, da 2 a 4 in Petrarca, da 2 sirima (o anche coda), indivisibile e a schema autonomo e libero di versi e di rime (con preferenza per serie, variamente combinate, di ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] in varie occasioni, spesso per mezzo di favole! Ormai libero, Esopo compie lunghi viaggi in Oriente ed è ospite alla alto, nel cielo. Chiesero allora a Zeus come dovevano comportarsi verso gli uomini. Egli disse loro di non presentarsi agli uomini ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] provenienti dal Levante, che sino ad allora erano deviate verso i depositi di Ancona e di Venezia. Il consiglio di cultura ed amante dei buoni studi, il B., nel tempo libero dai suoi impegni legali e amministrativi, non tralasciò mai l'attività ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] di Firenze, al quale perciò il poeta negli ultimi suoi versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due terra un mondo dove la fortuna non può spadroneggiare: il libero spirito umano. Questo pensiero, benché oscurato da incertezze e talora ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] 1763).
L'A. diede alle stampe anche alcune sue composizioni in versi, fra cui La vite,Nizza 1766, poemetto in ottava rima riprodotto spese l'edizione del suo Dizionario, pur di essere libero di comporlo secondo i suoi criteri. Egli trovò il luogo ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] l’➔endecasillabo, è il verso più importante della tradizione lirica e il più frequentemente adottato nella ➔ versificazione italiana. Prevede in genere la presenza di almeno un secondo accento ritmico, in posizione libera nelle prime quattro sillabe ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] Blaue Reiter (➔), con la trainante personalità di V. Kandinskij, orientato verso la ricerca di puri ritmi di forme e colori assunti come Sul piano formale ciò si tradusse in un linguaggio libero, mettendo prima in crisi il primato del sistema tonale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto a cogliere i caratteri più singolari degli uomini tra scientia ed eloquentia, come anche l’opera di Abelardo (oltre ai versi e alle famose lettere scambiate con Eloisa) e quella, vasta e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...