Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] elementi, ma dentro i suoi limiti il poeta è libero, e introduce quelle modificazioni che in ultima analisi rendono prima metà del sec. 16° si hanno le prime versioni italiane in versi. In questo secolo si ha la grande fioritura degli studî greci in ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] fu accolto nel 1809 dai Lukasbrüder (➔ nazareni).
In Inghilterra, verso il 1770, si manifesta una tendenza al fantastico con l’ Lied tedesco e il melodramma italiano.
Un nuovo e più libero modo di intendere la forma musicale si caratterizzò da un ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] drammatica.
La fine della Repubblica e la costituzione dell’Impero trascinano la r. verso una decadenza progressiva. Trionfa la declamazione (➔), mentre si estingue il libero scontro delle opinioni nell’arengo politico e nei tribunali. Sotto i Flavi ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] della realtà, improntato ad un decoro che si modella ancora sugli ideali cavallereschi della sfarzosa civiltà feudale, ma libero e aperto, indulgente verso le passioni e aspro contro ogni forma di ipocrisia e di corruzione. L'opera, che è passata ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] senza poterla raggiungere. In Kazaki l'animo integro e libero dell'uomo della natura è contrapposto al doloroso ripiegamento dell cruciale. Il cammino indicato è quello che porta verso la semplicità, illuminata dalla saggezza di Platon Karataev. ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] dargli il timbro dell'originalità. In questa scelta il P. fu in effetti sempre libero da pregiudizî classicistici, orientandola di preferenza, se mai, verso autori della latinità argentea e tarda (Stazio, Claudiano, ecc.) e compiacendosi di scoprire ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] rivolta essenzialmente a esprimere il sentimento d’amore. Più libero, e prediletto per la trattazione di argomenti politici, una vena scolastica non priva di sapore; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa favorì lo sviluppo del trobar clus ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] vita come egli la sogna: incendio pittoresco di passioni grandi e inflessibili, libero spiegarsi degl'istinti nella gran festa del mondo, unità di tutto l'essere verso uno scopo degno: vita che solo l'antichità ha realizzato. L'Éducation sentimentale ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] sdrucciolo: e ciò spiega la larga fortuna di questo verso nella commedia d’imitazione classica. Strofe giambiche sono usate letterario e moraleggiante di Callimaco, la favola. In Roma il libero e rude motteggio si afferma nei canti festivi di nozze e ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] . Fu cavalcato prima da Perseo, che grazie a P. liberò Andromeda; poi da Bellerofonte che con esso poté vincere la il carro del tuono. Quando il Monte Elicona cominciò a salire verso il cielo per il piacere datogli dal canto delle Pieridi in gara ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...