REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] 'estetica ''neo-hoodoo'' per cui lo scrittore-stregone è libero di mescolare sincretisticamente gli ingredienti del testo come per una moderno al musical. Flight to Canada (1976) rifà il verso a La capanna dello zio Tom, mentre il protagonista attinge ...
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WEDEKIND, Frank
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Hannover il 24 luglio 1864, morto a Monaco di Baviera il 9 marzo 1918. Dapprima direttore dell'Ulficio Propaganda dei "Dadi Maggi" in Svizzera; [...] .
In quella gravitazione di tutti i problemi della vita verso il problema sessuale, che contrassegncò i due decennî sul volger stesso al teatro la sua libertà di movimento, in una libera fusione di realtà e di fantasia. Intorno alla forza d' ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] e di conseguenza l'apertura, contenuta e moderata, verso nuove sperimentazioni, anche per la particolare situazione di R quindi, come tutti gli altri dell'école de Genève, libero eppure impegnato nel grande ambito della letteratura madre della Francia ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] Geta (o Amphitryon) pare composta attorno al 1160, l'Aulularia verso il 1175: entrambe si rivelano opera di un chierico che ha di avere imitato, anziché la commedia di Plauto, un suo libero adattamento del sec. IV: Querolus. Fra le due commedie, ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] alla facoltà di Architettura (senza mai laurearsi), e verso la fine del decennio incominciò a frequentare gli ambienti l'attività di sceneggiatore a partire dal 1946 con Roma città libera (o La notte porta consiglio) di Marcello Pagliero, cui ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] è un colpo d'occhio pittoresco e soddisfacente» ; o per finire (e sarebbero pure da citare i versi in vario metro che liberamente lo scrittore ha frammezzato alla sua prosa), questo ultimo studio di colore:
Lo spettacolo della campagna si rinnova ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] una situazione generale. E che non rispondeva, a Praga, nel verso quanto nel controllo più prossimo, più confidente, normale, della prosa: nella trascrizione del tutto sciolta, libera, d'una confessione affidata alla fantasia, all'invenzione, ma senz ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] quale ritorna; ai suoi governanti si rivolge il suo racconto. Apertura verso l'esterno la relazione è, anche, un confronto, più o si concentrano i poteri: il concreto esercizio del governo, libero da ogni controllo, ha nel corpo dei funzionari, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] è pura, la sua «vertude intellettuale» è, dunque, «astratta» e libera da ogni «ombra» o ostacolo corporeo; e in essa si «multiplica» essere raggiunto se non lo si conosce, in modo da tendere verso di esso «l'arco de la nostra operazione». E proprio ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] del mondo, sta vivendo - secondo Nietzsche - il proprio crepuscolo ma lo vive come una liberazione, come una fase verso quello scioglimento della propria monolitica rigidezza, repressiva e autorepressiva, nel fluido proliferare delle proprie pulsioni ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...