BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in contrasto col suo amore per la cultura classica. Verso l'autorità ecclesiastica ebbe un atteggiamento di rispetto e di F. B., ibid., pp. 281-294; Id., Francisci Barbari de re uxoria liber, ibid., XXXI I (1915-16), pp. 6-105; B. Bughetti, Alcune ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] alle sue compresse qualità narrative; ma non per questo egli si liberò mai del tutto dall'influenza del maestro. L'A. restò per nessun altro narratore del tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua fanciullezza e dei ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] attraverso le più diverse letture alle quali consacrava il tempo libero dal lavoro di falegname e da quello, cui si dedicò quello comico-umoristico al limite della macchietta.
La produzione in versi del C. è costituita da tre raccolte, Povera cetra! ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Istituto di studi superiori di Firenze, con un corso libero sulla prosa volgare del Quattrocento, corso di cui pubblicava, va da E. G. Parodi a C. De Lollis, e oltre, verso i più recenti orientamenti della critica stilistica), ma che nel B. di rado ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] provenienti dal Levante, che sino ad allora erano deviate verso i depositi di Ancona e di Venezia. Il consiglio di cultura ed amante dei buoni studi, il B., nel tempo libero dai suoi impegni legali e amministrativi, non tralasciò mai l'attività ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] di Firenze, al quale perciò il poeta negli ultimi suoi versi umilmente si raccomanda. Prima s'era rivolto a due terra un mondo dove la fortuna non può spadroneggiare: il libero spirito umano. Questo pensiero, benché oscurato da incertezze e talora ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] 1763).
L'A. diede alle stampe anche alcune sue composizioni in versi, fra cui La vite,Nizza 1766, poemetto in ottava rima riprodotto spese l'edizione del suo Dizionario, pur di essere libero di comporlo secondo i suoi criteri. Egli trovò il luogo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] lirica contemporanea; altrettanto fece Matteo Baldacchini, malgrado la simpatia personale di cui darà prova in alcuni versi a lui dedicati; R. Liberatore uscì invece allo scoperto, mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] permise di affinare la sua prosa latina e lo spinse verso le forme del classicismo più rigoroso, ispirato dai modelli di ; C.H. Clough, A ms. of P. G.'s "Historiae sui temporis liber VII", in The Book Collector, XXXVIII (1989), pp. 27-59; M. Bregoli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] gli abbia affidato alcun incarico preciso, lasciandolo libero di continuare i suoi studi nella biblioteca e inedite, Firenze 1867, primo tentativo di edizione critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia si veda anche Le ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...