BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Firenze. Né è improbabile che a spingere il B. verso tali temi e ideali abbia contribuito in quegli anni anche l' anzi estendere al rapporto tra gli Stati quei criteri di libera competizione che regolavano, a Firenze, i rapporti reciproci tra ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] comunicò le esequie di Leone X con un disincanto polemico verso i fasti medicei ("...oggi sono otto giorni che ritornò dalla inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo. Le courtisan dans la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dono al marchese di Mantova, aggiungeva un sonetto programmatico, che aveva tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non per le quali l'A., in un più libero disegno di agiografia, consonante agli spiriti della cultura ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] chiamo poeta - precisa il Sanga - e non danno, se non chi fa versi solamente e tristi, e non è buono ad altro: questi di sopra si sa l'illusione di una esistenza libera suggerisce allo scrittore una poesia polemica verso chi s'illude di rappresentare ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all' Petrarca, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 1952; Verso il realismo (prolusioni e lezioni zurighesi sulla poesia cavalleresca, frammenti di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] l'amante del patrizio veneziano Andrea Memmo, che per liberarsi di una gravidanza indesiderata gli aveva chiesto di aiutarla. E commosso omaggio ai luoghi celebrati dal Petrarca. Poi si diresse verso l'Italia e si fermò a Genova, Livorno e Firenze. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Stato pontificio - "avrei amato Martino Luther quanto me medesimo", confida a se stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma e, in sede storica, condanna il luteranesimo come ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero da impegni gravosi, il giovinetto si formò una cultura di teatro, in Rass. della lett. it., LXVI (1962), pp. 286-302. Sui versi latini oltre a quelli già citati: G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] uscire temporaneamente fuori dai confini dello Stato. Il C. infatti, sempre in compagnia del fidatissimo fratello, fu libero di incamminarsi come esule verso la Svizzera nella primavera del 1561.
Il C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] gli infedeli, la Galatea egloga. Una posizione a sé hanno gli ottantanove versi che dovevano rappresentare l'inizio di un tredicesimo libro dell'Eneide, chiamato appunto Liber XIII Aeneidos suffectus. Si tratta di un modesto brano che, inserendosi ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...