composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] ai vettori dati; il lato di chiusa R della poligonale, in generale sghemba, che così si determina, orientato dall'origine verso il suo estremo libero, è il risultante dell'assegnato sistema di vettori. ◆ [ALG] C. esterna e interna: v. oltre: Legge di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] il problema del carattere necessario o contingente dell'astrologia, inclinando verso l'idea di una scienza del possibile, come l'aveva quella di Riccobaldo di Ferrara (m. dopo il 1318), Liber de locis orbis et insularum et marium. Tra i dizionari e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] corrispondente nel commento di Filopono, ancora del tutto libero da elementi cristiani. Un altro frutto dell'incontro notizia sembra indicare che i Musulmani, nella loro espansione verso est, entrarono in contatto con una tradizione scientifica in ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] quello che riguarda "le cose in alto nell'aria (metéōra prágmata)" (versi 225-234; 489-490; 1283-1284), cosa che può apparire del tutto arti il cui esercizio non è onorevole per un cittadino libero, incluse la divinazione e la medicina, il dialogo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] le ipotesi relative alla costanza dell'accelerazione della caduta libera dei corpi nel mondo reale. Potremmo, tuttavia, per esempio, che le opere dell'Aquinate furono tradotte in greco verso la metà del XIV secolo.
Ai margini della scienza
Per le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] quale, per la filosofia naturale, la via principale verso la verità era tracciata dagli sforzi congiunti di certi rispettive filosofie naturali, Kepler e Descartes si mossero liberamente tra scoperte ottiche, espedienti tecnici, problemi teorici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] sono un fenomeno che si aggraverà con il tempo e condurrà, verso la fine degli anni Quaranta, a una profonda crisi, dovuta fornisce la relazione tra invarianti topologici di un fascio localmente libero su una varietà (ossia le sue 'classi di Chern', ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] nelle Grundlagen di Hilbert. Questa lettura è per un verso riduttiva, per un altro fuorviante. Riduttiva perché non tiene indicate dal Programma Ministeriale ora vigente» (p. 8). Libero docente alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] e non appare tale se si ammette l'inesauribile prolungabilità verso l'alto della catena degli ordinali, perché la gerarchia problema di Whitehead, che chiedeva se ogni W-gruppo fosse libero, come inverso del teorema di Nielsen-Schreier.
Dopo il lavoro ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dato collettivo, andava a toccare l'eterna questione del libero arbitrio. Che Quételet affidava alla provvidenza empirica dei 'grandi nel tempo: dalle aperture di Ervin Laszlo (1985) verso "[...] una teoria sistemica generale dell'evoluzione che valga ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...