FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] DCXXXIII in onore degli Arcadi defunti, Roma 1754).
Verso il 1761 venne inviato nella natia Viadana come priore ); Viadana, Archivio parrocchiale di S. Maria e Cristoforo in Castello, Liber bapt., II, p. 41 e frontespizio; Roma, Archivio generale O ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] , interrotto solo dal brevissimo pontificato di Celestino IV (ottobre-novembre 1241). Dopo lunghe trattative, nell'estate 1242 Federico II liberò il cardinale Ottone, che ormai era divenuto un suo alleato, a patto che ritornasse subito da lui se non ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] giorno.
La C., nella vita familiare, riverso ogni cura affettuosa verso il figlio Carlino, mentre per il marito, ormai troppo anziano e campi nei confronti del modello di vita più libero introdotto nelle città in conseguenza della rivoluzione ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] Mandati, reg. 837, c. 3v); egli giunse a Praga soltanto verso la metà del mese successivo.
Il Podiebrad lo ricevette soltanto il circa tre mesi, al termine dei quali il re lo liberò per le insistenti preghiere dell'imperatore e di altri sovrani d ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] per i "limpidi veri", una fiducia sconfinata nel libero ingegno umano, insieme con una buona padronanza dell'ottava Rosales, con una Canzone ad un nobile veneto,con la traduzione in versi sciolti dell'egloga La Sanità di T. Parnell e con un'Orazione ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] proseguire nel compito affidatogli. Il generale dei barnabiti C. Bascapè ottenne di far proseguire la traduzione in modo libero, emendando ovunque fosse necessario. Quando, verso il 1590, il G. portò a termine il suo libro e lo mandò in esame a Roma ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] (meriti di Cristo, epistole di s. Paolo, libero arbitrio, intercessione dei santi, ecc.) sia con gli pp. 208 s., 315 ss.; L. Carcereri, Riforma e Inquisizione nel Ducato d'Urbino verso la metà nel sec. XVI, Verona 1911, pp. 13-20; L. v. Pastor, ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] classici; appartato dal mondo delle lettere, senza grandi velleità, dedicò tutto il tempo lasciatogli libero dalla scuola a composizioni in prosa e in versi. Nessuna delle sue creazioni, per la povertà dell'ispirazione e l'impersonalità d'uno stile ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova eterodossi (le Prediche di Bernardino Ochino, la Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, la famosa lettera di Francesco ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] politici.
Il F. non attese l'uscita del libro ma verso la fine dell'anno tornò a Roma per scrivere rapidamente il Trattato una difesa della dottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...