BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] sulla elezione del nuovo papa avendo seri motivi di riconoscenza verso B. XI per lo zelo filoangioino mostrato nel corso della compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i due cardinali e i loro parenti e partigiani dalla scomunica ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] estera.
Di importanza fondamentale per ogni politica verso l'esterno erano necessariamente i rapporti della Curia Kanonistische Abteilung, XLIII (1957), pp. 89-131; R. Elze, Der Liber Censuum des Cencius, in Bull. d. Archivio paleogr. ital., n. ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] principati slavi limitrofi o vicini, per non lasciarvi campo libero all'azione spirituale dei papi.
La questione della Chiesa mandò a Roma, quando il concilio da lui convocato a Douzy verso la fine dell'agosto 871 condannò il vescovo di Laon alla ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il regno di Francia ha il 60% dei benefici e versa le imposte corrispondenti; in sette anni una diocesi francese ricorre XII diede a quest'ultimo una nuova residenza e, completamente libero, affidò al suo compatriota Pierre Poisson l'incarico di ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Neri esercitarono su di lui una profonda influenza, orientandolo sia verso l'ordinazione sacerdotale (avvenuta nel 1564 e coronata nel 1596 retta da criteri affatto arbitrari, basati sul libero e vivace accostamento di pezzi eterogenei, elementi ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , e poi accusato, tra l'altro, di colpevole indulgenza verso i ghibellini durante il suo rettorato nella marca d'Ancona, di luglio e l'inizio dell'agosto, a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] Alberico, ma ciò non vuol dire che il papa non fosse libero di agire diversamente in una materia che, in linea di mente all'importanza delle nuove fondazioni episcopali nella politica di espansione verso oriente e al peso che avranno, in genere, i ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] a impianto quadrato con quattro bracci coperti e uno spazio libero al centro; è la c.d. cuverie con ai -351; J.L. Sarrazin, Maîtrise de l'eau et société en Marais Poitevin (vers 1190-1283), Annales de Bretagne et des Pays de l'Ouest 92, 1985, pp ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al 1442 probabilmente da Tommaso da Kempis), una meditazione individuale libera dalle regole della tradizione ecclesiastica, e monastica in particolare, l'indifferenza verso le sottigliezze della riflessione teologica, giudicata di poco momento ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quale c'è il Cristo, indicato dall'unzione che Giacobbe versò sulla stele di pietra da lui eretta in quel luogo (Gn d'Italia, 88), Roma 1942; Le Liber politicus de Benoit chanoine et chantre de Saint-Pierre, in Le Liber censuum, a cura di P. Fabre, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...