GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] diocesi a Tiberio, presso il quale egli ottenne libero accesso. La narrazione dei fatti offerta dai Gesta pp. 297-308; Id., Giovanni diacono napoletano. La continuazione del "Liber pontificalis", in Rivista di storia della Chiesa in Italia, IV (1950 ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] alle operazioni quotidiane del vescovo, un pensiero che riconduce verso una forma mentis grata ai giansenisti.
È insomma, , e che si nutrono di un'esemplificazione pesante da libero pensatore ante litteram, avvezzo a usare la forza negativa dei ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Ferdinando III il candidato più idoneo a succedergli e per il lealismo verso la casa regnante e per le doti di equilibrio e di di non ritornare in sede finché non fosse stato lasciato libero d'esercitare la sua piena giurisdizione. Solo il mutamento ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] ecclesiastica da lui conservata. Da questo momento, totalmente libero di vivere a suo modo (il padre scomparirà nel della chiesa della Madonna Impensole di Narni (ibid. 1884); Alcune prose e versi, I-IV, Roma-Assisi 1885-91 (il volume I, Roma 1885, ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] ecclesiastico, di cui era titolare lo stesso Jemolo. Libero docente in diritto ecclesiastico, dal 1947 fu successivamente dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più aperti a nuove sensibilità confluì ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di parentela con la clausola "perdurando l'impedimento del libero ricorso alla S. Sede" e continuavano, anche in qualità di segretario ai Brevi dimostrò la sua buona disposizione verso la corte di Vienna nella questione della diminuzione dei giorni ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] maggiorascato per seguire la carriera ecclesiastica, riservandosi la sua quota libera di proprietà e una pensione di 6000 lire milanesi, portata dispacci del G. fanno conoscere in quale stato versassero la Repubblica, i partiti e gli uomini nei ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] cittadino propose di mettere al bando per "discolato" (per insubordinazione verso lo Stato), sei membri dell'"Ecclesia", fra i quali il Nona. Condannato a pagare 1000 scudi d'oro, il G. fu liberato nel 1560, dopo la morte di Paolo IV, ma il suo nome ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] alla linea dello stesso Seripando di decisa intransigenza verso i frati "novatori" o comunque sospettati di solenne abiura in S. Maria Formosa a Venezia, il 31 marzo 1545. Liberato dal carcere, il C. fu inviato a Roma, dove non fu molestato ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] il solo G. rientrò in Italia; il Vanini si avviava invece verso il suo tragico destino (finirà arso sul rogo a Tolosa nel 1619 p. 304 (attribuisce al G. un trattato De gratia et libero arbitrio, ma è probabile che si tratti di una delle tante ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...