PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] Domagoj, attaccò e saccheggiò numerose città istriane puntando poi verso Grado. Orso reagì con prontezza e sconfisse gli slavi fratello del doge fu catturato, e morì dopo esser stato liberato) seguì in realtà l’occupazione di quel luogo cruciale per ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] bizzarro letterato alieno dai vincoli domestici al punto da esercitare verso i figli la più dispotica tirannia, il D. fu America "il solo soggiorno convenevole all'uomo pensante, onesto e libero".
Giunto a New York il 20 maggio 1824,vi conobbe ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] Asburgo e gli Svizzeri. Sembrò allora che l'imperatore, libero da altri impegni militari, potesse e dovesse scendere in politiche del B., giacché il marchese di Mantova inclinava verso il partito francese: cosicché l'informazione del Sanuto (Diarii ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] spiega forse l'accanimento con cui l'E., una volta libero, volle prendersi la rivincita: nominato consigliere ducale e cavaliere, Ceneda e di Treviso a Leopoldo d'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze, quale pegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] copernicana del 1616-33, l’interesse degli ordini religiosi verso le scienze è restato fortissimo. La funzione esercitata dalla che in tutte le direzioni e le forme della società fosse libero e capace di comunicare il suo spirito e le sue scoperte. ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] e in parte studiata ‒ attrazione verso un modello di sovranità imperiale finalmente libero, nell'ottica friv.dericiana, in eccettua il periodo di Ruggero II, nella politica ecclesiastica sveva verso i greci rispetto a quella normanna. Per il resto ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] atto è da intendersi non tanto come un segno di sottomissione verso l'imperatore, quanto piuttosto come un modo che permise a entrambi di assicurare ai loro sudditi una certa sicurezza e la libera navigazione nel tratto di mare fra la Sicilia e il ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] concludere con lui un accordo, secondo il quale il duca ebbe mano libera su Bologna. Fallita in tal modo la missione, il B. concluso ad Imola all'inizio di dicembre, prevedeva solo un versamento di 12.000 fiorini da parte del Bentivoglio, per una ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] e i signori di Cogorno, tentare di frenare l'espansione genovese verso la Riviera di Levante. Mentre il padre occupava il borgo di Chiavari e dentro i loro territori e a consentire loro libero passaggio e dimora; promettevano di non far più guerra ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] se ne impossessò, facendo prigionieri non meno di 18 francesi, che liberò il 23 novembre per rispettare i capitoli di pace siglati tra con gran parte dell'armata navale spagnola, doveva spingersi verso Genova a sostegno di un tentativo, fallito, di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...