COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] unito l'esercito in Italia, dando al suo popolo commercio libero con l'Inghilterra, migliorando le istituzioni civili, revocando le ed evitare che nei Siciliani si consolidasse l'ostilità verso Napoli e il desiderio di indipendenza.
Sostituito con ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] », secondo uno dei telegrammi del prefetto Libero Mazza coi quali quasi quotidianamente il Dipartimento p. 643).
In un primo momento le indagini si indirizzarono verso gli ambienti di destra, legando il possibile movente alle ultime indagini ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la morte del padre - costringe il B. di lì a poco, verso il maggio del 1698, a un viaggio in "Lombardia". Ne approfitta per occupazioni. Ne è contrariato al massimo: "se non ho tempo libero temo assai che i secoli non si fermino". Per sua disgrazia, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] prese il nome inizialmente di "Letteratura delle tradizioni popolari". Libero docente nel 1933, il C. ebbe l'incarico di Museo etnografico Pitrè, che dopo la morte del suo fondatore versava in condizioni di vero sfacelo. Nel giro di pochi anni ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] della polemica irreligiosa ed immoralistica erano già largamente diffusi, di liberarsi anche, o di cominciare a farlo, dei moduli del conferma dei modi dell'Orestilla. Ma un vero sviluppo verso il nuovo romanzo brusoniano si ha con La Filismena, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] dove i viaggi dei giovani a Parigi - vissuti come fuga verso la libertà, con la scoperta diretta dell'arte dell'Ottocento Dio è con noi, lo slogan dei nuovi barbari.
Dopo la Liberazione in un clima che egli segnalava come "crisi di rinnovamento in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo verso Vienna. Per quanto facesse, il G. non riuscì mai a sapere due imprimatur a Modena nel 1846. Il mito del papa liberatore durò poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] collaborare presso la cattedra di estetica (e un corso libero di estetica Anceschi tenne poi all’Università Bocconi, presso Punto d’arrivo della perlustrazione dannunziana restò poi l’Introduzione ai Versi d'amore e di gloria (I-II, Milano 1982-84 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 13-14 marzo 1951), dissolse le riserve di molte sfere responsabili britanniche verso l'Italia: ma cadde il progetto, elaborato dal G., che lasciava puntava a ottenere la restituzione dell'intero territorio libero, il G., ritenendo che dopo la rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] : lo spirito non solo è così necessitato a rivolgersi verso «coloro con i quali può scambiare le cose e Firenze 1999 (rist. anast. Milano 2009).
De natura iuxta propria principia liber primus et secundus (Roma 1565), a cura di A. Ottaviani, Torino ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...