Poeta iracheno (n. Giaykūr, Iraq, 1926 - m. nel Kuwait 1964). Membro del Partito comunista, fu arrestato per attività sovversive: rilasciato, si trasferì in Iran e in ultimo in Kuwait, dove morì a causa [...] (Azhār dhābila "Fiori appassiti", 1947; Anshūdat al-maṭar "La canzone della pioggia", 1960), di articoli e traduzioni, as-S. si allontanò dai canoni classici della poesia araba aprendosi a nuove tematiche attraverso la creazione del versolibero. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] annullano infine gli effetti dello sperimentalismo linguistico (c'è chi ha parlato giustamente di monoglottia) e del versolibero, quest'ultimo meno dialettico ed antagonistico alla tradizione di quello già praticato e poi teorizzato da Lucini. Così ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] storica di quel rinnovamento metrico inteso come conquista di strutture meno vincolanti, che sarebbe culminato nel novecentesco versolibero e quindi in una decisa rottura con le forme tradizionali. Anche questa fase dell'attività poetica carducciana ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] bacchelliano si avvicina così ma anche si distingue dalla tradizione dei metri 'barbari' e dalla pratica del 'versolibero' in senso stretto, evocando da un lato sperimentalismi e modelli di primo Novecento (Whitman, Claudel), dall’altro una forte ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] letteraria, tracciava per linee sommarie il proprio itinerario verso il naturalismo dopo la lettura dei francesi, ed essere ricordati come primo tentativo in Italia di elaborazione del versolibero e che per questo motivo gli attireranno più tardi l' ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] dal mondo rurale alla città (e via via alla metropoli) e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del versolibero e poi del frammentismo, risillaba l'universo della parola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] mare… / O mia inquïeta vita, posare!»: Sospiro, p. 136), anche sperimentando unità strofiche più brevi e persino il versolibero, nelle raccolte successive – le Rime dell’amicizia (Milano 1943) e gli Endecasillabi (Milano 1949) – l’autore non insiste ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] (Milano 1917), attuazione del programma di Marinetti, Settimelli e Corra per un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versiliberi musicati da R. De Angelis, a Il volto della vergine (scritto nel 1936), tempo di un "Trittico per melodramma ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...]
Sin dalle liriche di Požgana trava, Z. sceglie un versolibero ampio e rigorosamente controllato dal punto di vista formale. La 1963, I fiumi dell'infanzia), che oscilla tra ascensioni verso la luce e cadute negli abissi del disfacimento, l' ...
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Melo Neto, João Cabral de
Ugo Serani
Poeta brasiliano, nato a Recife il 9 gennaio 1920. Nel 1940 si è trasferito con la famiglia a Rio de Janeiro, dove ha frequentato i maggiori letterati brasiliani [...] .
Con Poemas reunidos e O Rio, pubblicati nel 1954 dopo il suo ritorno in patria, M. N. ha operato un salto stilistico. Dal versolibero di O cão sem plumas è passato a un'attenzione particolare per il metro e la rima, evitando sia il rischio del ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...