PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] vi è un viaggio in Italia (svolto molto probabilmente verso la fine del 1154) al seguito del vescovo parigino viene discussa. Vengono quindi approfondite le questioni riguardanti il libero arbitrio dell’uomo, gli effetti della colpa dei progenitori ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] dove si distinse per la comprensione e la simpatia mostrate verso i promotori dei movimento rivoluzionario di quell'anno. Superata , niente di più salutare, niente di più degno per un libero cittadino", contenuto nel primo Discorso (p. 1), lascia il ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] apparteneva Faustino Vimercati Sanseverino, suo futuro biografo –, verso il 1795 venne mandato a Napoli per studiare composizione Auber), che chiusero definitivamente la sua carriera teatrale.
Libero da impegni di scena, Pavesi continuò l’attività ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] modo agli studiosi di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo sebbene, da giovane, avesse sentito verso di esso una certa attrazione: pur non accettando le tesi dei sostenitori ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] forse lo aiutò e certamente lo invitò, una volta libero, a collaborare alla Gazzetta ufficiale. In questa zona ministri reazionari di Ferdinando II, il cui "mal dissimulato rancore" verso il L. avrebbe contagiato il "suo fedele portavoce G. Paladino ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] Asti e Tortona in feudo; questi, a sua volta, era libero di "pigliare le armi contro a qualunque volesse, eccetto che non perdendo mai di vista lo scopo ultimo di impadronirsi del ducato. Verso la fine del '47, quando le giunse la notizia che si ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] intellettuali per la cultura degli enciclopedisti francesi, di frequentazioni degli ambienti dove le aperture verso le avanguardie letterarie e il libero pensiero sfociavano sempre nell'insofferenza per la dominazione austriaca.
Dopo un periodo di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] il fascismo, aveva assunto un atteggiamento cauto verso il governo Mussolini e si mostrava disposta risultati al Nord: qui il partito, pur prendendo parte alla lotta di liberazione con le brigate "Lavoro e progresso", non riuscì ad essere ammesso nel ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] , contribuendo a coltivame il senso di responsabilità verso la volontà divina. Pur non dovendo essere interpretata 'io si realizza pienamente, e che il pensiero è, per natura, libero. Movendo da queste premesse, il C. accettò l'attivismo pedagogico d' ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] la duchessa Renata, che era già stata larga di elemosine verso di lui, come risulta da un suo appunto (Fontana, Renata ; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...