cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ‒ avviene secondo Freud a livello individuale: ogni bambino prova verso il padre un sentimento ambivalente, di odio e ammirazione al madre. L'uccisione del padre simboleggia la liberazione dalla sua autorità, mentre il pasto totemico simboleggia ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] vescovo di Sabina e legato apostolico, L. I poté dare libero sfogo al suo desiderio di vendetta nei confronti dei congiurati che il 14 giugno 1463 dirigendosi lentamente, a causa della gotta, verso Parigi dove incontrò il re a Saint-Cloud.
Privo del ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] della sovrana, finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 sposò Lisabetta di scrivere toscano di G. B. Strozzi e alla Declinazione de' versi di D. Buommattei, riunite in un unico volume, il ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] G. Giorgi, La frantumazione dell'atomo. Come si pervenne a liberare l'energia subatomica e a produrre le esplosioni, Roma 1946). del G. fu da lui pubblicato nel suo libro Verso l'elettrotecnica moderna. Richiami e contributi, Milano 1949, pp ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del carcere era un giudice tutt'altro che benevolo verso i fenomeni di dilettantismo e di provincialismo culturale che pubblicato con il titolo, Uomini,paesi,idee)e in Dalla Liberazione alla Costituente (Torino-Parma 1946)e in Nascita del ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura di Bonaparte e la leggenda napoleonica. Il tour proseguì di importanti trattati di commercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] e con Erica Jong, Patti Smith e Paul Auster. Verso la fine degli anni Ottanta ospitò nella casa di Roma Diari (1974-2009), a cura di E. Rotelli - M. Bricchi, Milano 2010; Libero chi legge, Milano 2010; Medaglioni, a cura di E. Rotelli, Milano 2014.
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] "cercha anni 20", non sarebbe potuto ritornare in patria che verso l'anno 1490.
Contrastano però con questa ipotesi anzitutto le sue lunga permanenza nell'iinpero ottomano, l'A. rimase libero da preconcetti e cristiano. Ammesso pure che egli non ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] due cortei di italiani illustri, capeggiati da Giulio Cesare e da Garibaldi, convergenti verso un'edicola centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del Lavoro e dell'Amor patrio e si ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] progresso crescente da forme trascendenti prima e metafisiche poi, verso forme di sapere positivo. Il positivismo anzi è un di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola positiva rovescia la posizione ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...