CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] 2 agosto, infine, il Monti inviava al C. i versi scritti in occasione della nomina a cardinale del marchese Guido Calcagnini piuttosto che a fecondarle. Io porto invidia a chi è libero nello scegliere e nel comporre, e rileggendo la nobilissima sua ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] animo, o del paesaggio naturale, impedita nel suo libero sviluppo da modi troppo discorsivi; così nell'Epistola gruppo delle liriche Quando la notte mi parla, Estate in Lomellina, Verso il cielo, Intermezzo d'amore, e i numerosi poemetti, lodati dal ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] a Napoli), in cui ne lodava lo spirito sostenendo che, nonostante l'età avanzata, si elevava sopra gli astri, libero dai legami del corpo (Familiares, n. CCXIIII).
In questo stesso periodo il L. si dedicò intensamente alla produzione letteraria ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] ; La Germania e il suo demone, Roma 1945).
Dal 1922 libero docente e incaricato di lingua e letteratura tedesca presso l'Istituto superiore per l'"anima tedesca", la cui spinta irrazionalistica verso l'infinito sembrava trovare, secondo il B., la ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] per i "limpidi veri", una fiducia sconfinata nel libero ingegno umano, insieme con una buona padronanza dell'ottava Rosales, con una Canzone ad un nobile veneto,con la traduzione in versi sciolti dell'egloga La Sanità di T. Parnell e con un'Orazione ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] 'ombra del mio antico ramo". La forma Rames, suggerita dal verso conclusivo di un sonetto caudato di Giorgio Sommariva, che tesse le certo che la donna era attratta da un universo più libero di quello che gli obblighi familiari le potevano offrire. ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] maggiore impegno politico e culturale di Perugia. La composizione di versi da parte di questi rimatori, tutti ragguardevoli cittadini partecipi vita del Comune, fu una attività occasionale: il libero abbandonarsi al gusto dello scherzo e della burla, ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] . In questa condizione eccezionalmente favorevole di vita, libero da vincolanti impegni di insegnamento e di predicazione, )si assiste a un curioso ripiegamento dello scrittore verso temi idillici e caratteristici di certa sensibilità edonistica ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] al C. di muoversi agevolmente in una interpretazione libera del testo dove riaffiorano la totalità dello sforzo conoscitivo dove la spiegazione, quasi di ogni singola parola che compone il verso, è offerta su un piano minimo; con il ricorso frequente ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] il matrimonio dell'unica figlia rimastagli in vita, Caterina, lo liberò da ogni cura degli affari, gestiti da allora in poi dal 1744). Ma ben presto gli interessi del B. si volsero verso la storia veronese: le antiche cronache, i documenti d'archivio ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...