GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di una serena vacanza intellettuale, di un esercizio letterario libero da obblighi servili e fondato su una pratica di relazioni protagonisti, senza però che ancora si delineasse un approdo verso un nuovo genere di commedia grave o di tragicommedia ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo di precedenti nella classicità e di giustificazioni nella Poetica di Aristotele. La vasta polemica ... ...
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Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino (v.). Dopo avere studiato a Padova, successe, par bene, nel 1557 allo zio Alessandro nella cattedra di rettorica e ... ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] prefazione di G. Prati, Torino 1861); La giovinezza di Sordello, tragedia in versi (pubbl. sul Museo di famiglia del '61; e ancora "drammi tetri '65 ottenne l'incarico di tenere un corso libero presso lo stesso Istituto di studi superiori fiorentino e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , professando il bisogno di tornare "politicamente affatto libero" per entrare "in campo... a sostegno di filo-francese; il suo atteggiamento rimane ambiguo, e mentre per un verso dà atto alla Francia di avere portato la libertà anche in Piemonte, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico del vincitore (Milano, 1932) rappresentata postuma per i soliti impedimenti censori), lancia verso il pubblico sono i segni di una nuova ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione è cento anni, Torino 1948, p. 402). È comprensibile quindi la diffidenza verso il nuovo ministero, e il ritiro dalla politica (C. a F. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] eroi e miti.
Scoppiata la seconda guerra mondiale, e verso la fine del conflitto, pur renitente alla leva, si arruolò del teatro trasmesse su RAI 2 nel 2003), o Marino libero! Marino innocente! (1998) dal titolo ironicamente antifrastico, andato ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] pubblica e religione privata, che spiega la sua successiva, tenace ostilità verso i giansenisti. Fra il 1708 e il 1709 il M. progettò, della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] e alla beffa, egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in lettera al Michelozzi ricordata ora s'è visto che il B. si trovava verso la fine del 1491 a Siena. Fu questa la prima delle sue ambascerie, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque missione" e sgorgante dal bisogno di vivere " Gli Atti degli Apostoli (1904).
Fonti e Bibl.: D. Garoglio, Versi d'amore e prose di romanzi, Livorno 1903, pp. 249-93; ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] notizia che riguarda un soggiorno del poeta fuori dell'Aquila (la testimonianza del verso "May in mille citadi / no llo vidi si bello" è incerta idea di B. si realizza nella costituzione di un libero regime municipale, ma il mondo che vuol ritrarre è ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...