PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] Sisto V, con la bolla del 7 ottobre 1586, lo assolse e liberò i suoi beni dalla confisca.
Alla morte di Francesco I de’ Medici Piccolomini si trovava nel Pistoiese, intenzionato a dirigersi poi verso Siena, ma si ritirò invece in Romagna dopo aver ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] Dal suo punto di vista il Rogadei non sbagliava: spentosi verso il 1645, il D. aveva tuttavia "vissuto" con le quella su Raimo de Petris. Altre testimonianze in G. C. Capaccio, Epistolarum liber., I, Neapoli 1615, pp. 32, 59 s., 120; Id., Il ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] quattro anni; da un passo del cronista piacentino Guerino parrebbe invece doversi arguire che nel giugno del 1315 fosse libero e partecipasse, benché vecchio, alla lotta contro i guelfi pavesi.
Dopo che, nell'ottobre dello stesso anno, i ghibellini ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] Il rapporto di amicizia con il repubblicano T. Grandi, iniziato verso il 1900, fu decisivo per la sua vita privata e per . all'interventismo, influenzata soprattutto dai suoi amici M. Rocca (Libero Tancredi) ed E. Bezzi, fu dettata dal desiderio di " ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] vicende, e nel marzo 1646 tornò infine in patria, libero ed insignito per di più del titolo di conte di Castellana año de 1647,en León de Francia 1670, pp. 164-170 (molto benevolo verso l'A.); D. A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] - solo all'inizio del 1551, dopo tre anni di prigionia.
Appena libero, il F. pensò di andare a Roma per ringraziare i Farnese ed difese accusando a sua volta il Caro di doppiezza verso i suoi padroni e appropriazione di oggetti personali, ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] un già notevole benessere, sopratutto grazie al commercio della seta. Verso la metà del sec. XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del di doni col gran visir, il D. esalta la avvenuta liberazione di otto schiavi genovesi e denuncia tutti i tentativi dell' ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] a difendere i Piacentini, in particolare garantendo loro il libero passaggio per il percorso della Val di Trebbia, e ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di Trebbia, e nel 1145 per la pressione della ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] 1409).
L'improvvisa morte del re, avvenuta un mese dopo, liberò l'I. dai suoi impegni, così che poté ritornare in venti giorni d'assedio; il re passò quindi alla conquista di Bonifacio, verso la quale si diresse l'I. al comando delle forze di terra ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] giovanile interesse per la poesia sono i suoi primi versi apparsi nell'antologia Scintille (Venezia 1841) curata da dopo aver dato alla luce il primo figlio. Quando la città si liberò del presidio austriaco (23 marzo 1848), il C. fondò con Clemente ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...