CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] guarantigie, della quale, fiero oppositore di qualsiasi concessione verso il potere ecclesiastico, confutava la formulazione di molti articoli proprietà, l'istruzione e i germi del vivere libero e civile. Ma uno dei principali intendimenti dell'opera ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] Bernabò Visconti, nell'estate del 1378 aveva guidato i suoi uomini contro Genova ma il doge Nicolò Guarco se ne era liberato corrispondendogli un donativo di oltre 10.000 fiorini d'oro. L'anno seguente, su istigazione questa volta dei Veneziani (in ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] "pro Sacro Romano Imperio vicarius generalis", a reggere la città di Belluno e ad assicurare il libero transito dei mercanti tedeschi verso Venezia: si era evidentemente riconciliato con Carlo di Lussemburgo, che era stato eletto imperatore nel 1347 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] furono assolti per insufficienza di prove. Ritornato libero, continuò a mantenere i contatti con gli ambienti la Delegazione assistenza emigranti (DELASEM), che fu costituita a Genova verso la fine del 1939 sotto la presidenza di Lelio Valobra e che ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] aveva sempre coltivato ambizioni letterarie in rievocazioni dei martiri del libero pensiero (G. Bruno) e dei maestri della sua voluto la guerra. Di qui un certo risentimento di Bordiga verso il C., e il rifiuto ad intervenire all'inaugurazione ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] puri; gli inglesi «degeneri», in quanto accusati di infedeltà verso il re, e i «nemici irlandesi», esclusi dalla e gaelica contro i protestanti, la cui vittoria (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] Uniti; e che il sistema aureo, che garantiva il libero scambio, fu contestato dai nuovi concorrenti, in nome di sommergibili. Alla fine della guerra i debiti dei Paesi europei verso gli Stati Uniti ammontavano a 225 miliardi di dollari. Cominciava ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Rinaldo Comini, gentiluomo non gradito però al fratello, il quale verso la fine del 1544 cercò di uccidere la sorella e il carcere perpetuo.
Nella speranza di poter un giorno rivedere lo sposo libero, la G. si dilettava con la lettura dei libri dei ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] cui occupazione aveva determinato un'ostilità sempre più aperta verso l'imperatore. Per vendicarsi dell'attacco di Leone così con un compromesso: G. giunse con Olderico Manfredi, liberò i suoi soldati e incendiò il castello, mentre le truppe di ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] la Ditta Benedetto e Flaminio Formiggini: con questa denominazione rimase attiva fin verso la fine del secolo, anche dopo che il F. e i ) aveva permesso agli ebrei "la continuazione del libero e pubblico esercizio del culto per tutto il territorio ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...